LORENA CELLINI
Cronaca

Rissa e grida nella notte per la riapertura della discoteca. I residenti: “Un disastro”

Torna il fenomeno della mala movida a Civitanova Marche dopo la riapertura del locale di via Mazzini. In strada bottiglie, vetri e caos

Rissa, grida e schiamazzi per la riapertura della discoteca. Il servizio di sicurezza non è intervenuto

Rissa, grida e schiamazzi per la riapertura della discoteca. Il servizio di sicurezza non è intervenuto

Civitanova Marche, 6 ottobre 2024 – Notte con rissa in centro, schiamazzi e con ragazze in lacrime che urlano stese sul marciapiede di corso Garibaldi. Dalle 4 alle 6 i residenti non hanno dormito più.

“Ci eravamo lasciati con l’incubo Donoma all’inizio dell’estate e si ricomincia esattamente come prima” è l’amara considerazione di uno di loro, riferito al fatto che quella di ieri è stata la serata di apertura della stagione 2024/2025 della discoteca di via Mazzini dopo la pausa estiva. Tutti svegli fino all’alba e la rabbia monta la mattina successiva, con racconti accompagnati dalla richiesta di anonimato per il timore di dover pagare le conseguenze di quanto denunciano. “È stato un disastro - riferisce un residente - e non abbiamo visto nessuno della sicurezza intervenire. È scoppiata una rissa, tra giovani, italiani e sembravano provenire dall’entroterra, tutti ubriachi fradici. È cominciata in corso Garibaldi, pochi metri prima dell’incrocio con via Mazzini, e picchiandosi sono arrivati fino a piazza San Martino. Sull’asfalto sono rimaste le bottiglie spaccate e il solito caos”.

“Civitanova - continua - è ormai terra di nessuno, dove si viene ad ubriacarsi, a sfasciare tutto, e poi si torna a casa a dormire”. Nel mirino il Donoma “perché - sottolineano - era stata annunciato un servizio sicurezza rafforzato, ma non abbiamo visto addetti intervenire”. Vero che i fatti si sono verificati fuori dalla discoteca, ma per i residenti poco cambia. Il locale apre e loro non dormono più con una situazione dell’ordine pubblico incapace di dare risposte al fenomeno della mala movida, che è lo stesso ormai da anni. “Abbiamo letto - è l’amara conclusione dei residenti - che nell’ultimo comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico il sindaco non ha fatto perdente al prefetto che c’era l’apertura del Donoma, e questo la dice lunga. Ma così non si può più andare avanti, noi no lo accettiamo”.