Rissa fuori dal Donoma, identificati in 4

Civitanova, prime indagini della polizia sui fatti avvenuti nella notte tra sabato e domenica. I responsabili individuati con le immagini delle telecamere e le testimonianze

I controlli della polizia sabato sera

I controlli della polizia sabato sera

Civitanova, 12 ottobre 2024 – Rissa in centro con bottiglie e cinture e due ragazze prese a calci: sono stati identificati quattro giovanissimi accusati di aver preso parte all’episodio di violenza.

I poliziotti del commissariato di Civitanova, diretto dal commissario capo Riccardo Zenobi, stanno chiudendo il cerchio intorno ai ragazzi che hanno partecipato alla rissa avvenuta in pieno centro, nella zona di corso Garibaldi, alle prime luci dell’alba di sabato scorso. Le indagini si sono concentrate su un gruppo di sei, sette persone, di cui quattro sono state già identificate, tutte giovanissime. I primi accertamenti erano partiti immediatamente, subito dopo i fatti, con gli agenti della Volante che avevano già raccolto le prime testimonianze da parte delle persone che avevano assistito alla scena.

Le indagini sono poi proseguite attraverso una mappatura delle telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche che private, presenti in quell’area della città, attività che, corroborata dalle dichiarazioni raccolte dai testimoni, ha permesso di stringere il cerchio intorno ai partecipanti allo scontro.

Da quanto ricostruito, è emerso che molti dei presenti non avrebbero preso parte alla rissa in strada, mentre i ragazzi individuati, stranieri, avrebbero avuto un ruolo attivo nello scontro brandendo bottiglie di vetro e cinture. Il parapiglia sarebbe nato per questioni del tutto futili.

Nella mischia, fortunatamente, nessuno ha riportato gravi lesioni anche grazie al fatto che erano intervenuti gli agenti del commissariato. Soltanto una delle due ragazze coinvolte aveva richiesto l’intervento dell’ambulanza, in seguito alle lesioni riportate durante la rissa.

Tre giovani individuati, extracomunitari, sono residenti a Civitanova, mentre uno risulta solo domiciliato in città. A quanto sembra, alcuni di loro si sarebbero già resi responsabili in passato di episodi analoghi.

Quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica, dopo la prima serata di apertura della stagione della discoteca Donoma, aveva subito riportato l’attenzione sulla mala movida, tra le proteste dei residenti preoccupati ed esasperati dalle notti in bianco causate da schiamazzi e danneggiamenti sotto casa. Sindaco, forze dell’ordine e gestori dei locali erano stati convocati in prefettura per un summit, da dove era nato l’impegno di potenziare le misure di sicurezza in discoteca. Daniele Maria Angelini però, del Donoma, aveva subito fatto presente che la rissa era avvenuta in strada e a locale ormai chiuso: difficile dunque operare al di fuori della discoteca per il personale della vigilanza privata.

Chiara Marinelli