Civitanova, tre palazzi al posto di ville e spazi verdi

Il piano casa che stravolge la zona sud della città sarà realtà a fine 2026. Nuove abitazioni in viale Vittorio Veneto e tra le vie Vodice e Filzi

I rendering dei due palazzi di cinque piani che stravolgeranno nel giro di pochi anni lo skyline della zona. Gli alberi di villa Paolini saranno abbattuti

I rendering dei due palazzi di cinque piani che stravolgeranno nel giro di pochi anni lo skyline della zona. Gli alberi di villa Paolini saranno abbattuti

Civitanova, 28 giugno 2024 – Il piano casa sta stravolgendo lo skyline di strade e quartieri di Civitanova e, in nome dello sviluppo edilizio, verranno giù anche gli alberi.

Nella zona sud, al posto di tre villette, sono sulla rampa di lancio altrettanti palazzi da cinque piani: due sorgeranno lungo viale Vittorio Veneto - nel tratto tra le vie Vodice e Pasubio, poco meno di duecento metri lineari - e uno a ridosso all’angolo tra via Vodice e via Fabio Filzi. I progetti sono già stati renderizzati, pubblicizzati con camion-vela e visibili nei portali delle agenzie immobiliari che stanno vendendo gli appartamenti dei nuovi complessi con consegna entro la fine del 2026.

È una colata di cemento che cambia le caratteristiche urbanistiche di questa parte del rione e che non si ferma nemmeno davanti agli spazi verdi, tanto da prevedere l’abbattimento degli alberi del parco di villa Paolini. Almeno una ventina e tra questi anche storici pini marittimi, le piante che verranno sacrificate all’espansione edilizia di una palazzina di cinque piani più l’attico e degli stalli parcheggio a servizio dei nuovi inquilini, sia sotterranei (una cinquantina) che esterni. Villa Paolini è stata ceduta mesi fa e hanno venduto pure i proprietari delle villette che, davanti all’ex Ceduc - realizzò l’ex ingegnere capo dell’ufficio tecnico di Civitanova, Carlo Cingolani. Anche in questo caso i due piani attuali verranno giù per aprire la strada al cantiere di un palazzo di quattro piani oltre l’attico.

Pure in via Vodice, all’incrocio con via Filzi, un villino composto da piano terra e primo piano sta per essere abbattuto e al suo posto sorgerà un edificio di quattro piani più l’attico. E’ il risultato dell’applicazione del Piano casa, norma che per le opere di demolizione e ricostruzione con moderni standard costruttivi consente possibilità di ampliamento fino al 40% delle volumetrie esistenti.

A Civitanova le cubature sembrano in qualche caso più che raddoppiate con progetti, tutti regolarmente approvati dall’ufficio tecnico, che hanno un impatto enorme su certe aree, tale da stravolgerne i connotati e l’anima.

Un cambiamento che sta interessando ogni quartiere con un considerevole aumento di cemento che, in diversi casi, va a ledere i diritti di terzi, vicini e dirimpettai, che stanno reagendo rivolgendosi a legali per valutare strumenti e possibilità di fermare con ricorsi in tribunale l’avanzata del mattone.