
L’INCHIESTA A processo medico dell’ospedale di Civitanova (archivio)
Civitanova Marche, 1 settembre 2017 - Intubata nell’esofago invece che nella trachea, e soffocata dal vomito durante l’intervento per il taglio cesareo: questo ha causato una gravissima encefalopatia a una giovane mamma, costretta da allora a vegetare. Per questo, accusata di lesioni colpose, il prossimo giugno sarà processata l’anestesista dell’ospedale di Civitanova, un 42enne di Pisa residente a Macerata. Il fatto accadde il 10 maggio dell’anno scorso. Una dominicana di 35 anni, ormai alla quarantunesima settimana di gravidanza, si presentò in ospedale per un controllo. Per alcune complicanze nella gestazione, i medici decisero di sottoporla a un cesareo. Ma durante l’intervento, la donna ebbe...