Lube, quanti rimpianti. Va sul 2-0 e poi cede

Perugia vince in rimonta dopo un tie-break serratissimo. Delusione Civitanova

Lube, quanti rimpianti. Va sul 2-0 e poi cede

Mattia Bottolo (. foto Benda

SIR SUSA VIM PERUGIA

3

CUCINE LUBE CIVITANOVA

2

SIR SUSA VIM PERUGIA: Piccinelli NE, Candellaro NE, Zoppellari, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera 3, Loser 8, Ben Tara 11, Solè NE, Colaci, Ishikawa 21, Semeniuk 3, Plotnytskiy 13, Russo 10. All.: Lorenzetti

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Loeppky 9, Orduna, Bisotto, Balaso, Boninfante 5, Hossein 1, Nikolov 2, Lagumdzija 26, Dirlic 1, Podrascanin 6, Bottolo 8, Tenorio NE. All.: Medei

ARBITRI: Cerra, Piana

PARZIALI: 21-25, 25-27, 25-18, 25-18

PERUGIA

Si ferma sul più bello la Lube Civitanova, sconfitta per 3-2 sul campo della Sir Susa Vim Perugia. La squadra di coach Medei va avanti sul 2-0 per poi cadere alla distanza: per i cucinieri un solo punto e diversi rimpianti.

I cucinieri partono con il piglio giusto, facendo subito la voce grossa a muro con Podrascanin (1-3). La Lube dà spettacolo, mantenendo con autorità la testa della gara in casa della capolista. Negli scambi finali è la pipe del solito Bottolo a regalare il 21-25 a Civitanova. Nel secondo set Perugia reagisce con rabbia dopo l’iniziale vantaggio Lube e tocca il +6 con il muro di Russo, Lagumdzija replica con la stessa moneta e i cucinieri si riportano sul 14-11. Ishikawa e Russo riallungano, ma la Lube non molla: Lagumdzija ed il muro di Chinenyeze (23-22) spingono Lorenzetti a fermare il gioco. Plotnytskyi guadagna il set point: Lagumdzija annulla il primo, sul secondo Ishikawa pesta la linea e si prosegue ai vantaggi. L’errore di Loser vale il set point.

Il terzo set vede una partenza in equilibrio. Lagumdzija è implacabile, al pari di Podrascanin che piazza il primo tempo: Perugia replica con Ishikawa e si prosegue a braccetto (4-4). Gli umbri salgono sul +4 con il muro di Russo su Mottolo (10-6), prima che il solito Lagumdzija riporti i suoi sul -1. Si procede ad elastico: Giannelli piazza l’ace e Loser il muro vincente (15-11), con Perugia che questa volta non si fa rimontare dopo aver preso il largo e riapre i conti sul 25-18.

Nel quarto set l’inerzia è ribaltata, con Perugia che spinge e Civitanova che sembra aver perso il bandolo della matassa: Plotnytskyi è devastante al servizio, con gli umbri che salgono subito sul 6-2. La squadra di Medei sbaglia tanto sia in attacco che in ricezione, perdendo nuovamente terreno (9-3) contro una Perugia sempre più in fiducia. I padroni di casa toccano anche il +7 e senza soffrire più di troppo, tranne per una fiammata Lube che risale sul -4, trascinano la gara al tie break (25-18). Il parziale supplementare è serratissimo: Lagumdzija e Loeppky non lasciano scappare Perugia (6-6), che tocca comunque il +2 con l’ace di Ben Tara (10-8). Il vantaggio verrà tenuto fino alla fine: ci pensa Ben Tara (15-12) a condannare la Lube.