LORENA CELLINI
Cronaca

La variante ex Ceccotti al rush finale. Faro su distanze e impatto sul traffico

Domani l’esame in commissione urbanistica e poi il voto finale in Consiglio. I rilievi della Provincia

La variante ex Ceccotti al rush finale. Faro su distanze e impatto sul traffico

La variante ex Ceccotti al rush finale. Faro su distanze e impatto sul traffico

Ultimi passaggi istituzionali per la variante ex Ceccotti, che domani arriva in commissione urbanistica (aperta al pubblico, ore 15.30, palazzina tecnologica di via Marinetti) e poi approderà in Consiglio comunale, per il voto finale che metterà fine a una storia che dura da oltre cinquanta anni. Superate le forche caudine della Provincia di Macerata, che ha rilasciato parere di conformità favorevole, l’amministrazione Ciarapica condurrà in porto l’operazione, dopo di che i proprietari dei lotti potranno progettare in conformità con quanto stabilito nel piano. Che prevede nuove edificazioni su un’area di 20.000 metri quadrati di superficie utile lorda, di cui 7.000 a destinazione residenziale, 13.000 commerciale e uffici, 24.000 riservati a verde e piazze, 25.000 metri quadrati ai parcheggi, più un terminal bus, con la struttura della vecchia fornace vincolata e tutelata dalla soprintendenza, perché vestigia identitaria. Rispetto alla viabilità, l’opera più importante della lottizzazione è la rotatoria da realizzare sulla Statale Adriatica all’incrocio con via Marconi per regolare i principali flussi di ingresso e di uscita dal comparto. È dal 1978 che su questa zona, cuore della città, si sono progettate e cancellate previsioni urbanistiche, come una tela di Penelope. Sull’area, che è privata, il piano regolatore cittadino prevede interventi di edilizia pubblica e, per decenni, le amministrazioni (di destra e di sinistra) non hanno trovato la quadra, al punto che i proprietari hanno anche paventato il ricorso alle vie legali, con la richiesta di risarcimento dei danni ai consiglieri comunali, se le questioni politiche avessero ancora una volta messo i bastoni tra le ruote. Gli atti con cui la Provincia ha approvato la variante contengono anche dei rilievi; su quello della distanza di rispetto dal confine con il cimitero di San Marone, ridotto ad appena cinquanta metri, la valutazione è rimandata al Comune, mentre sull’impatto che genererà il maggiore carico del traffico in centro e sulla Statale Adriatica si chiedono attenti monitoraggi. Un aspetto su cui sarà presumibilmente battaglia in aula consiliare tra le forze di maggioranza e quelle di opposizione. Nella commissione urbanistica, domani, sarà discussa anche l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale di una area di via Fontanella, destinata a parcheggio pubblico e oggetto di cessione in quanto un’opera di urbanizzazione primaria.