Scarpetta con un altro membro dello staff
Civitanova, 17 maggio 2015 - La carovana rosa arriverà in città questa sera e, dopo un giorno di riposo, ripartirà per la tappa Civitanova-Forlì. Ma al seguito di corridori e tecnici c’è già chi fa da «ambasciatore» della nostra terra. Marco Scarpetta, conosciutissimo in città e titolare con la sorella Flaminia dello chalet «Raphael Beach», fa parte infatti dello staff motociclistico del Giro. È da anni uno degli ispettori di percorso: gestisce, insieme a una decina di colleghi, le occorrenze dell’ultimo memento, per mettere in sicurezza i ciclisti durante la gara. Un quarto d’ora prima dei corridori, infatti, gli ispettori si muovono sul tragitto segnalando possibili situazioni critiche per l’incolumità degli atleti e del pubblico: da un passaggio a livello chiuso, a un possibile incidente.
Sono diversi i «gagliardetti rosa» che Scarpetta ha appeso in bacheca. «La mia prima tappa al Giro come motociclista l’ho fatta nel 2005 – ci racconta in un momento di pausa – e faccio parte dello staff Rcs di questa corsa dal 2008». Non c’è solo la carovana rosa: Scarpetta ha partecipato come ispettore alla Tirreno-Adriatico, alla Milano-Sanremo e alle altre gare organizzate dalla Rcs Sport. E quest’edizione sarà sicuramente per lui più «speciale» delle altre, con la partenza martedì della decima tappa da Civitanova. «C’è grande attesa da parte di tutto lo staff – spiega –, anche perché ci sarà il giorno di riposo. Sapendo che sono di queste parti mi sono arrivate tantissime richieste d’informazioni. C’è chi mi chiede un buon ristorante, chi dove andare al mare o dove comprare le scarpe. Ma anche dove trovare una buona lavanderia o un centro d’assistenza per le vetture. Credo che in questi due giorni vedremo moltissimi ragazzi dello staff girare per i locali della nostra cittadina visto che in tanti arriveremo già in città domenica sera. Speriamo nel bel tempo e in un grande pubblico, per godere insieme una bella giornata di grande sport». Che Giro sarà? «Si preannuncia una corsa di grande spettacolo – osserva Scarpetta –. Ci sono tanti campioni, ma io non posso che tifare Simone Stortoni, marchigiano che corre nel team Androni».