LORENA CELLINI
Cronaca

Divieto di balneazione a Civitanova: liquami neri in mare, ecco dove

Stop ai bagni sul lungomare nord, analisi in corso da parte dell’Arpam: il danno ambientale appare notevole. Dodici gli stabilimenti balneari coinvolti, quali sono

Divieto di balneazione: l'ordinanza riguarda il lungomare nord di Civitanova Marche. Le analisi di Arpam

Divieto di balneazione: l'ordinanza riguarda il lungomare nord di Civitanova Marche. Le analisi di Arpam

Civitanova (Macerata), 6 giugno 2024 – Sversamento inquinante sul lungomare nord, all’altezza del torrente del Castellaro: emessa dal Comune di Civitanova Marche un’ordinanza di divieto di balneazione che resterà in vigore fino a quando non arriveranno le analisi effettuate dall’Arpam, che verranno messe a confronto con i prelievi che sono in corso sul tratto di mare interessato.

Sul posto personale della Capitaneria di porto di Civitanova, polizia municipale, tecnici del Comune e operatori Arpam.

Un tratto del lungomare nord di Civitanova Marche (foto d'archivio)
Un tratto del lungomare nord di Civitanova Marche (foto d'archivio)

Si tratterebbe di liquami scuri, uno sversamento importante nelle condutture delle acque chiare che hanno portato le sostanze direttamente in mare creando un grosso danno ambientale, soprattutto ora che si è all’inizio della stagione estiva. Nel dettaglio: lo sversamento abusivo nella fognatura delle acque bianche sarebbe avvenuto in via Regina Elena e che ha fatto confluire liquami sul torrente Maranello arrivati fino al mare.

Sono anche partite tutte le procedure per individuare il responsabile, e sembrerebbe che gli organi deputati siano già un pezzo avanti con le informazioni acquisite e che consentiranno di applicare le normative in vigore in ordine alle sanzioni previste dalla legge.

Già avvisati anche tutti gli stabilimenti balneari coinvolti dall’ordinanza di divieto dei bagni: G7, Hosvi, Bagni Galliano, Dune, Galileo, Federico, Rocchi Maria, Sirenetta, Son Amar, San Marco, Golden Beach e Re Sole, praticamente dalla concessione 22 fino alla 32.

Sulla spiaggia verrà affissa adeguata cartellonistica.

L’ordinanza entra in vigore subito e il tratto di costa sarà riaperto la balneazione con un’ulteriore disposizione sindacale e solo dopo l’esito delle contro analisi compiute dall’Arpam e che saranno confrontate con i prelievi effettuati questa mattina.

Se i valori di legge della balneabilità rientreranno nei parametri si potrà tornare a fare il bagno

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