Disagio giovanile, le parole giuste

Il progetto del Comune di Civitanova Marche (Macerata) e associazioni vuole creare una sorta di ’Glossario’ per supportare i ragazzi

Il glossario vuole fornire una base terminologica comune a tutti per affrontare il disagio dei più giovani

Il glossario vuole fornire una base terminologica comune a tutti per affrontare il disagio dei più giovani

Civitanova (Macerata), 24 dicembre 2024 – Nasce in città il progetto digitale ‘Glossario’ per fornire una base terminologica comune a tutti coloro che operano nel campo del disagio giovanile. È l’iniziativa promossa da amministrazione comunale e associazioni per agire nel mondo delle nuove generazioni, intercettarne le criticità e valorizzarne le risorse.

Tutto comincia con la costituzione di un gruppo di lavoro composto dai referenti tecnici di diversi organismi che, a partire dal dicembre 2023, si è mensilmente riunito per elaborare proposte. Dopo un confronto tra l’assessorato alle Politiche Giovanili e il coordinatore del gruppo di lavoro è stato presentato il progetto consistente nella creazione digitale di un glossario destinato alle figure adulte (genitori, nonni, educatori e insegnanti) per favorire un linguaggio comune che faciliti la comunicazione intergenerazionale.

Negli obiettivi “questo strumento digitale innovativo chiarisce il significato dei termini chiave e promuove una comprensione uniforme e coerente, necessaria per affrontare in modo concertato le problematiche che riguardano il benessere dei ragazzi” si legge negli atti con cui la giunta stanzia 8.296.000 euro, “perché la condivisione – viene spiegato – di un linguaggio comune è fondamentale per garantire che gli sforzi collettivi migliorino l’efficacia delle strategie adottate e il loro impatto sulle nuove generazioni”.

La proposta prevede un Website Glossario (piattaforma web, 3.500 euro), un evento di presentazione (ideazione, organizzazione e gestione del progetto, 2.500 euro), una social media Start Up (avviamento canali social dedicati, 800 euro). L’iniziativa viene considerata importante “perché in un contesto in cui le sfide sociali e sanitarie sono sempre più complesse è essenziale disporre di una terminologia condivisa, che possa facilitare la comunicazione, la collaborazione e l’implementazione di interventi efficaci. Parlare la stessa lingua è essenziale per comprendere meglio le esigenze dei giovani e supportarli nel loro percorso di crescita”.