Civitanova Marche (Macerata), 13 agosto 2021 - Troppi a ballare senza rispettare il distanziamento e per lo chalet scatta la chiusura di cinque giorni proprio a ridosso di Ferragosto. La questura di Macerata ha adottato il provvedimento nei confronti del ’Dune’ (ex Batik), sul lungomare nord, a seguito dell’ultima serie di controlli specifici negli stabilimenti balneari di Civitanova per verificare il rispetto delle norme anti Covid-19. Personale della questura del capoluogo e del commissariato della città rivierasca, come si legge nel comunicato stampa, "hanno appurato che, nonostante i divieti previsti dalla normativa attualmente vigente di tenere serate danzanti, all’interno del locale erano presenti diverse decine di giovani che ballavano senza rispettare il distanziamento". È stato così emesso il provvedimento di chiusura dello chalet per 5 giorni e, come prevede il d.l. 19/2020, è stata effettuata la segnalazione alla prefettura.
Coronavirus Lido delle Nazioni, chiuso lo Chalet del Mare: violate le norme anti-contagio - Discoteche chiuse ma feste private e rave abusivi continuano - Covid Rimini, chiusa la discoteca Ecu: più di mille a ballare - Covid Riccione: il Musica chiuso per balli proibiti - Maxi rissa a Marotta: un ferito grave, aggrediti i carabinieri / Video Fin dall’avvio dell’estate le forze dell’ordine hanno dedicato particolare attenzione ai controlli negli stabilimenti balneari per verificare eventuali inosservanze del divieto di allestire serate danzanti. Qualche giorno fa, un provvedimento simile aveva raggiunto un altro chalet, il ’Virgola zero 1’, che aveva dovuto fermare l’attività sempre per la mancata osservanza del divieto di organizzare serate danzanti. Vista la particolare situazione pandemica, i locali pubblici sono continuamente nel mirino dei controlli delle forze dell’ordine, tanto è vero che nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che nei giorni scorsi si è riunito in prefettura, è stata disposta una pianificazione straordinaria di servizi per l’intera settimana di Ferragosto per controllare il territorio provinciale, in particolare i comuni costieri. Saranno utilizzate anche le unità cinofile della Finanza per i servizi antidroga e, appunto, un monitoraggio specifico riguarderà la movida, per assicurare il rispetto delle disposizioni anti Covid-19, sia per quanto riguarda il possesso del Green pass per accedere ai locali pubblici al chiuso o agli eventi che richiamano un alto numero di partecipanti, sia per il rispetto del divieto di svolgere attività danzante e di creare assembramenti. Obiettivi che dovranno essere raggiunti anche con l’aiuto dei sindaci, attraverso specifiche ordinanze, come quella che il Comune di Civitanova ha preparato. Essa dispone, come già accennato nei giorni scorsi, il divieto di organizzare i fuochi d’artificio, di bivaccare in spiaggia sabato notte per aspettare l’alba, di vendere superalcolici dopo le ore 21. Concorreranno ai servizi la Capitaneria di porto e anche le unità navali del Reparto operativo aeronavale di Ancona della Finanza, deputata ad assicurare in via esclusiva i servizi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino. Sempre il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha condiviso il piano predisposto dal comandante della sezione di polizia stradale, che prevede servizi mirati, rinforzati e straordinari lungo le principali arterie della provincia per assicurare lo svolgersi regolare del traffico.