"Civitanova è un posto per tutti, ma si deve fare di più per il centro"

Il Comune ha attivato un numero per dare informazioni alle persone con disabilità sul grado di accessibilità della città

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"Le strutture accessibili per tutti in città ci sono, ma si può ancora migliorare per ridurre le barriere architettoniche". Per dare informazioni in materia a turisti e non solo, il Comune ha attivato un numero dedicato, e a rispondere c’è Sara Conti, dell’associazione "Liberi nel vento" di Porto San Giorgio, che di persona ha visitato le strutture ricettive per valutarle e capire quanto fossero adatte alle persone in carrozzina. L’idea è nata all’interno dei progetti "Civitanova Città con l’infanzia" e "Tutti diversamente capaci" in collaborazione con Anmic Macerata, dopo il conferimento della Bandiera Lilla e l’istituzione del bollino di accessibilità per le strutture turistiche ricettive. Il servizio telefonico, al numero 371.5239658, in funzione dalle 10 alle 13 tutti i giorni, risponde alle domande sugli alberghi, i ristoranti, gli chalet attrezzati, e dà anche indicazioni sugli orari e gli uffici delle associazioni di settore. "Ci sono associazioni culturali, altre per l’assistenza dei disabili gravi, ma anche la pro loco – spiega Sara Conti –. E poi ci sono le informazioni turistiche. Sono stata contattata dal presidente dell’Anmic di Macerata, perché nel Fermano avevo realizzato un progetto simile. Così per due mesi sono andata di persona a controllare con la mia sedia a rotelle i vari alberghi, i parcheggi, la grandezza delle camere, la reception, le dimensioni degli ascensori, la presenza dei maniglioni. Alcune strutture hanno ottenuto il bollino viola. Per lo più sono alberghi, mentre i B&B solo in pochissimi casi sono davvero accessibili a tutti: basta una rampa di scale ad esempio. Di agriturismi attrezzati ce ne sono tre".

Sebbene dunque le strutture ci siano, e vadano elogiate, va detto anche che l’attenzione è ancora troppo bassa su questo tema. "Alcuni, soprattutto i giovani, mostrano molta sensibilità e vogliono migliorare. Una ragazza ha appena aperto un agriturismo a Civitanova Alta, ha un appartamento per disabili ma c’è uno scalino, e mi ha chiesto come risolvere il problema. Gli scalini sono un problema frequente, anche negli spazi pensati per i disabili. Alcuni mettono una rampa mobile, da usare quando serve: c’è chi si pone il problema e trova una soluzione. C’è anche chi ha chiesto il bollino viola pur essendo inarrivabile. Alcuni magari hanno una camera spaziosa, i servizi igienici adeguati, ma il piatto doccia troppo piccolo". Meno problemi invece ci sono nelle spiagge. "Ogni chalet ha una sedia job, subito pronta o reperibile velocemente, attrezzata per accompagnare il disabile fino al mare. Basta chiamare e il bagnino accompagna in spiaggia con la sedia chi ne ha bisogno. Quasi tutti poi hanno una passerella fino al mare. Su questo Civitanova si è attrezzata, e anche altre città lo stanno facendo sempre di più". Chi avesse bisogno di precisazioni ulteriori, può rivolgersi al numero che si trova, con qualche ricerca, sul sito del Comune. "Il prossimo passo sarà quello di pensare ai percorsi per le carrozzine, per rendere accessibile tutto il centro e magari anche nei negozi, dove l’accesso spesso è impossibile".

p. p.