Civitanova, 16 luglio 2024 – Oltre duecentottanta telecamere installate a Civitanova, l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni: “Siamo il Comune sotto i cinquantamila abitanti con il maggior numero di telecamere di tutta l’Italia centrale. Presto altre otto o dieci telecamere in tre zone della città: Fontespina, rotatoria del Castellaro, ingresso e uscita della superstrada”. L’assessore alla sicurezza Cognigni fa il punto della situazione relativa agli occhi elettronici installati a Civitanova e annuncia i prossimi interventi. Obiettivo: arrivare a trecento telecamere di videosorveglianza in tutta la città.
“Attualmente abbiamo oltre 280 telecamere, tra quelle di contesto e Ocr, dopo che è stata ultimata, di recente, l’installazione delle telecamere nella zona del borgo marinaro, come chiesto dai residenti, vessati in inverno dagli atti vandalici di gruppi di ragazzini – spiega l’assessore –. Ora, nella zona del borgo marinaro, i disagi che si erano venuti a creare sono per buona parte superati, grazie anche al potenziamento della videosorveglianza. Siamo il Comune sotto i cinquantamila abitanti con il maggiore numero di telecamere installate di tutto il centro Italia e abbiamo tutto il lungomare, dalla zona stadio fino alla Lampara, completamente videosorvegliato. Sono tre i parchi attualmente videosorvegliati, quello Naturino, il parco Cecchetti e l’area verde che si trova in via Boiardo”.
“L’obiettivo – aggiunge Cognigni – è di arrivare a trecento telecamere. Sto lavorando per l’installazione di otto o dieci telecamere da posizionare in tre punti strategici: a Fontespina, nei pressi della rotatoria davanti al supermercato Sì, per individuare chi entra a Civitanova da nord, dove tra l’altro si sono verificati di recente incidenti stradali; all’ingresso e all’uscita della superstrada 77 e poi all’altezza della rotatoria del Castellaro, dove di recente ci sono stati diversi incidenti e un episodio di danneggiamento. L’obiettivo è di installare telecamere in tutti i quartieri per rendere Civitanova una città controllata. Le telecamere non servono soltanto a controllare chi passa, ma si rivelano fondamentali anche per individuare chi viene qui a delinquere e a commettere reati, nel corso delle indagini da parte delle forze dell’ordine”. “Quando ci siamo insediati, circa sette anni fa, c’erano ottanta o novanta telecamere in città, alcune delle quali anche obsolete – la chiosa dell’assessore Cognigni –. In sette anni abbiamo quasi triplicato il numero delle telecamere. Entro l’anno, infine, porterò in Consiglio un nuovo regolamento relativo per la videosorveglianza”.