CHIARA MARINELLI
Cronaca

Chalet in fiamme, telecamere al setaccio

Civitanova, carabinieri al lavoro con la procura per chiarire le cause di quanto accaduto all’alba di venerdì sul lungomare Piermanni

Civitanova, 5 gennaio 2025 – “Bivacchi fuori dallo chalet non mi risultano, passavo tutti i giorni a dare una vista a orari sempre diversi, al mattino ma anche di pomeriggio e alla sera. E non ho visto botti o fuochi d’artificio, che comunque non avrebbero mai potuto provocare tutto quel disastro. Aspetto di leggere la relazione dei vigili del fuoco, che ora è stata inviata in procura, per capire di più dell’accaduto”. Sono le parole di Andrea Ruffini, proprietario insieme con il fratello Antonio dello chalet “Antonio” sul lungomare Piermanni, andato distrutto da un incendio all’alba dell’altro ieri.

“Per la stima dei danni aspettiamo di ricevere i preventivi da parte delle aziende – ha aggiunto Ruffini –, vedremo la settimana prossima”. Ieri il proprietario, come pure i giovani gestori dello chalet “Antonio” che hanno preso in mano l’attività dal 2021, sono stati sentiti in caserma dai carabinieri di Civitanova. I militari dell’Arma stanno rintracciando le telecamere installate nella zona e stanno visionando, via via, i filmati che potrebbero avere immortalato elementi utili alle indagini e, in particolare, qualche passaggio sospetto nelle vicinanze dello stabilimento balneare.

“Come ho anche detto ai carabinieri, io non ho sospetti di alcun genere – ha continuato Ruffini –. Non abbiamo mai avuto problemi con nessuno, né io né mio fratello”.

A fare luce sulla vicenda saranno ora le indagini dei carabinieri della Compagnia di Civitanova, che stanno ricostruendo i fatti. Sull’accaduto, la procura di Macerata ha aperto un fascicolo. Si tratta anche di accertare se il rogo possa essere collegato ad altri incendi registrati nelle ultime settimane lungo la costa.

L’allarme era scattato intorno alle 6.50 di venerdì, quando una donna che vive nel palazzo di fronte allo stadio si è affacciata, ha visto lo stabilimento balneare in fiamme e ha subito chiamato i vigili del fuoco. I pompieri sono accorsi e nel giro di una decina di minuti hanno spento il rogo.

Le fiamme, partite dall’esterno dello chalet, dove sotto una tettoia sono ammassati tavoli, sedie e attrezzature usate in estate, hanno mandato in frantumi alcune vetrate e il fuoco ha raggiunto anche l’interno dello stabilimento balneare, mandando fuori uso l’impianto elettrico, sciogliendo la plastica degli infissi e annerendo tutte le pareti e il mobilio. Ingenti i danni, pure al tetto e al sottotetto: la stima precisa ancora non c’è, ma si tratta senza dubbio di decine di migliaia di euro.