Civitanova (Macerata), 13 ottobre 2024 – Bottiglie di acqua lanciate contro un arbitro e bottiglie di alcol invece trangugiate fino a far schizzare l’etilometro a valori quattro volte superiori ai limiti di legge. In due hanno rimediato una denuncia da parte della polizia, che al termine delle indagini ha inviato in procura i relativi fascicoli
Uno riguarda un 45enne che l’altra notte, durante il servizio di prevenzione delle cosiddette stragi del sabato sera organizzato lungo la fascia costiera, è incappato nell’alt delle pattuglie della polizia stradale di Camerino e del commissariato di Civitanova. Gli agenti sono intervenuti intorno alle 2 in via Cavallotti, per un incidente stradale in cui era rimasta coinvolta una Volvo XC60, finita contro un’altra auto in sosta, con danni ingenti per entrambi i veicoli.
Durante i rilievi il 45enne, che era solo a bordo, ha sbancato l’etilometro. Le due prove effettuate hanno infatti permesso di accertare un tasso alcolemico superiore di quattro volte al limite consentito. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, la patente è stata ritirata e il suo veicolo è stato affidato al soccorso stradale.
L’altro caso riguarda invece le indagini concluse dalla polizia di Macerata a carico di un tifoso della Civitanovese, che ha rimediato un Daspo perché responsabile del lancio di bottiglie contro l’arbitro. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Macerata e ha colpito un 40enne che ha preso di mira il direttore di gara durante l’ultimo incontro casalingo dei rossoblù.
Dalle immagini girate dagli operatori della polizia scientifica al Polisportivo è infatti emerso che l’uomo avrebbe lanciato delle bottigliette d’acqua piene in campo, all’indirizzo dell’arbitro, obiettivo della sua protesta per decisioni non condivise nell’ambito della partita in corso.
Il tifoso è stato identificato e denunciato e ora dovrà rispondere del reato di lancio di oggetti pericolosi. Successivamente è stato anche sottoposto alla misura del Daspo, che comporta a suo carico il divieto di frequentare i luoghi dove avvengono manifestazioni sportive: per un anno per lui niente stadi né palazzetti di qualsiasi livello.
È infine ancora al vaglio della polizia la posizione di numerosi altri tifosi della Civitanovese, nei cui confronti potrebbero essere adottati ulteriori e analoghi provvedimenti.