Macerata, 12 giugno 2023 – “Era una persona altruista, generosa, sempre con il sorriso sulle labbra. Non riusciamo a credere che non ci sia più". È un dolore senza fine quello dei familiari e degli amici di Andrea Micucci, il 53enne civitanovese morto dopo essere precipitato da una tettoia a cinque metri mentre montava una zanzariera in casa di un amico in via Bassi. L’uomo è deceduto venerdì scorso all’ospedale di Torrette, dove era stato portato in condizioni disperate mercoledì mattina. Come ultimo gesto d’amore, Micucci ha donato gli organi: cinque malati avranno una nuova vita grazie al 53enne. Grande appassionato di ciclismo, Micucci – padre di due figli – lavorava in una tipografia.
"Da 25 anni vado in bicicletta e l’ho sempre fatto con Andrea – ricorda l’amico Raul Muzi –. Abbiamo creato insieme il Pedale Civitanovese, lui era sempre in prima fila, si prodigava per cercare gli sponsor. Corridore fin da ragazzo, faceva le gran fondo e condivideva la sua passione anche con la compagna Laura. Per me, Andrea era un fratello. Nell’ambiente lo conoscevano tutti: mi sono arrivati messaggi da mezza Italia, dall’Emilia fino alla Puglia. È stato sempre amico di tutti, aiutava chiunque anche in bicicletta: se c’era una foratura era il primo ad aspettarti, non ti lasciava solo. Ci potevi contare in tutto".
"Era un amicone – aggiunge Vincenzo Camponi –, un tipo di compagnia. A Civitanova nell’ambiente lo conoscevano tutti, nel fine settimana qualche volta uscivamo in gruppo insieme". "Una persona solare, sempre sorridente", è il ricordo di Mauro Fumagalli di ‘Marche Bike Life’. Il funerale di Micucci sarà celebrato mercoledì alle 9.30 nella chiesa Maria Ausiliatrice nel quartiere San Marone, dove il 53enne viveva. Oltre alla compagna Laura e ai figli Ivan e Viola, Micucci lascia la mamma Elsa, i fratelli Luca e Marco.