Non ci ha messo molto Domenico Toscano a far capire ai suoi giocatori, vecchi e nuovi, di che pasta sia fatto e che tipo di allenatore sia. Perché un conto è sentirselo dire o raccontare, un altro è toccare e sperimentare con mano. Il nuovo allenatore bianconero da quando è arrivato a Cesena non ha perso tempo, sia per la sua attività al campo, sia per quella di tramite con giocatori che potrebbero diventare nuovi acuisti del Cavalluccio. Ma a questo pensa principalmente il d.s. Stefano Stefanelli che dopo 16 giorni dall’inizio del mercato, ha portato in Romagna già sette acquisti: una media di uno quasi ogni due giorni.
Toscano intanto ha cominciato a macinare e a martellare. Invece di dirigere il primo allenamento direttamente ieri pomeriggio nel ritiro di Acquapartita, il nuovo tecnico ha pensato ad un programmino tutto particolare: infatti ha voluto un pre-raduno prima del raduno vero e proprio. La squadra giovedì pomeriggio ha svolto la prima seduta di allenamento a Martorano, poi venerdì il menù ha previsto doppia razione mattutina e pomeridiana. Ieri, sabato, molti pensavano che i ragazzi si sarebbero radunati con calma e poi sarebbe partiti per cominciare a lavorare in collina, invece no: il mister ha fatto lavorare la truppa anche ieri mattina. Poi tutti in pullman, dopo le foto di rito, in direzione Acquapartita, pochi minuti dopo le 12. Arrivati, sistemazione in hotel, quello solito della famiglia Batani, pranzo, riposino ed alle 17 tutti in campo per iniziare, la preparazione vera e propria, o forse per proseguirla.
Ancora da definire nello specifico il calendario delle sgambate di allenamento contro qualche formazione del luogo. Il Cesena dovrebbe però allenarsi sabato 23 contro la Rappresentativa dell’Alto Savio e poi qualche giorno dopo, o il 27 o il 28, contro la Sampierana prima di andare in Veneto probabilmente il 3 agosto per affrontare una rivale di B, il Venezia (gara che rientra negli accordi per l’affare Pierini). Intanto da ieri Toscano ha cominciato a fare sul serio, anche se forse in vita sua non ha mai smesso.
Stefano Benzoni