
Il gol di Saric al termine della prima frazione di gioco che vale il momentaneo vantaggio bianconero (Foto Ravaglia)
Cesena, 13 aprile 2025 – Da un lato il rammarico di aver perso un’occasione, quella di agganciare il settimo posto e rientrare nei playoff, dall’altro il sollievo di aver comunque chiuso l’incontro con un risultato utile, anche se l’occasione per vincerlo ce l’ha avuta il Cesena che aveva anche trovato il vantaggio al termine della prima frazione di gioco.
Lo stesso si potrebbe dire del Frosinone che comunque ha dovuto riacciuffare i bianconeri. Che la squadra di Bianco fosse l’avversario peggiore da incontrare pure era noto. Resta una delle formazioni più in forma di tutte, reduce da 4 vittorie e un pari nelle ultime 5 gare. E al Munuzzi si è visto. Mignani ha provato a non concedere punti di riferimento rivoluzionando l’undici, con Ceesay e Celia ai lati, Calò in mezzo al posto dello squalificato Francesconi, Antonucci falso nove con alle spalle Berti e Tavsan.
Tribuna vip affollata (tra gli altri Klinsmann senior e Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di A e B).
Si parte. Il primo squillo di tromba è bianconero, Saric sfonda a sinistra, gran cross in mezzo, Antonucci tocca di esterno sinistro, fuori di poco. Tanto sterile possesso palla, ma quando i bianconeri entrano in area non tirano mai (Tavsan e Berti). Al 35’ mischia furibonda in area romagnola, prima Ghedjemis e poi Darboe non trovano il tempo giusto per calciare a rete, il rigore in movimento capita sul piede sbagliato di Kone, fuori di un soffio. Poi tocca al Cesena segnare su calcio piazzato, in pieno tempo supplementare. Capolavoro di Prestia in area ciociara, su cross basso di Berti, sponda di petto del centrale per Saric libero di battere Cerofolini da 3 metri.
Al ritorno in campo tanta sofferenza con occasioni a ripetizione per il Frosinone, la prima ancora su corner, batti e ribatti in area romagnola, traversa, paratona di Klinsmann finché Celia libera. Un paio di minuti e Marchizza crossa, in due arrivano tardi per un pelo. Il gol è nell’aria, su contropiede Celia non chiude su Kvernadze, assist prezioso per la zampata di Ambrosino in anticipo su Ciofi, in fotocopia col gol della Juve Stabia. Adamo tenta il blitz, deviato in corner. È battaglia, il Frosinone mostra tutta la sua superiorità tecnica, il Cesena risponde come può, schierando grinta e determinazione, al 49’ st palo di Kvernadze e per fortuna finisce lì.
Fischi alla fine per i bianconeri. Forse ingenerosi. Alla fine contro un Frosinone in stato di grazia un punto potrebbe risultare oro. Appuntamento con la vittoria rinviato, manca dal primo marzo. Quella col Modena, nel derby del Braglia, diventa quasi necessaria, ora, in chiave playoff.
Il tabellino
CESENA 1 – FROSINONE 1
CESENA (3-4-2-1): Klinsmann; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Ceesay, Calò, Saric (24’ st Mendicino), Celia (32’ st Donnarumma); Tavsan (24’ st Adamo), Berti (9’ st Shpendi); Antonucci (32’ st Bastoni). A disp.: Pisseri, Siano, Piacentini, Pieraccini, La Gumina, Giovannini. All.: Mignani.
FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; Oyono (32’ st Bracaglia), Monterisi, Szyminski (16’ pt Cittadini), Marchizza; Kone (1’ st Lucioni), Bohinen, Darboe; Ghedjemis (20’ st Partipilo), Pecorino (1’ st Ambrosino), Kvernadze. A disp.: Sorrentino, A. Oyono, Vural, Barcella, Lusuardi, Cichella, Distefano. All.: Bianco.
Arbitro: Galipò di Firenze.
Reti: 48’ pt Saric, 26’ st Ambrosino.
Note: spettatori 11.169. Ammoniti Cittadini e Lucioni. Angoli: 6-5. Recuperi: 3’ pt e 5’ st
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