Cesena, in C sei la squadra che segna di più. Con protagonisti, modi e situazioni diverse

di Roberto Daltri

Se siete ancora affascinati dal calcio tutta tattica, dal calcio stile ’prima di tutto difendiamo lo zero a zero che il buon vecchio catenaccio funziona ancora bene’, se la pensate così non andate a vedervi le partite del Cesena. La formazione bianconera, lo ricordiamo, di record ne aveva stabiliti già nello scorso campionato: miglior difesa e miglior attacco, 19 uomini mandati in gol, numeri notevoli che sembrava davvero difficile replicare. Ma in questo momento il Cesena di Domenico Toscano sotto certi aspetti sta facendo anche meglio rispetto alla stagione passata; i bianconeri in sei giornate disputate fin qui hanno già messo a segno 20 reti anche se una per la verità è un autogol quello firmato da Colombo, portiere del Rimini domenica scorsa.

Il dato ad ogni modo è davvero notevole, specie se lo si mette a confronto con le altre squadre della C. Nel girone B in testa a sorpresa viaggia la Torres con sei vittorie su sei mai sardi finora hanno segnato “solo” 11 reti, anche se contano però su una difesa di ferro che ha subito soltanto due gol. Nel girone B troviamo anche il Pescara allenato da Zdenek Zeman, l’alfiere assoluto del calcio offensivo, eppure il Cesena ha già messo a segno otto reti in più rispetto al Pescara, anche se va detto che gli abruzzesi hanno giocato una partita in meno che dovranno recuperare.

Il confronto si può allargare anche agli altri gironi. nel girone A il Padova vanta numeri simili a quelli della Torres, 12 reti segnate e due subite, nel girone C per adesso comanda la Juve Stabia che ha messo a segno otto reti subendone solo una.

Viaggiando dentro ai gol del Cesena si trovano altri dati piuttosto significativi: finora a parte Giovannini il cui minutaggio è ridotto, tutti gli attaccanti hanno segnato: 5 gol a testa per Corazza e Cristian Shpendi, 2 per Ogunseye 1 per Kargbo. Ma in gol ci vanno anche i centrocampisti e tutti sono tutti a quota 1 gol vedi Berti, Donnarumma, Chiarello, Varone e Saber, infine 1 gol lo ha firmato anche il difensore Silvestri. I gol arrivano anche dalla panchina. Ogunseye da subentrato alla prima giornata col suo gol non ha evitato la sconfitta ad Olbia, Kargbo entrando a poco dalla fine contro il Pontedera ha messo a segno il terzo gol su assist di Shpendi anche lui partito dalla panchina. Cristian Shpendi contro l’Ancona è entrato nella ripresa e ha segnato il gol che ha chiuso il conto, per ultimo Riccardo Chiarello appena entrato nel match con la Fermana ha segnato un bel gol di testa.

Segna tanto questo Cesena che manda in gol molti dei suoi uomini, 10 fino a questo momento e segna in tanti modi. Tre gol sono arrivati con colpi di testa, quello già citato di Chiarello, quello di Silvestri contro l’ Ancona e quello di Shpendi che ha sbloccato il risultato con la Spal, uno su rigore quello di Corazza sempre contro l’Ancona. Molti sono quelli segnati da dentro l’area vista la grande abilità di Corazza e Cristian Shpendi di anticipare i difensori, poi ci sono gli inserimenti dei centrocampisti, come ha fatto Saber a Pontedera e come ha eseguito Varone domenica contro il Rimini. Domenica è arrivato anche il gol con la botta dal limite dell’area e ci ha pensato Tommaso Berti completando la Rimonta sul Rimini. Manca per ora il gol su punizione ma potrebbe non tardare moltoviste le tante soluzioni offensive che questa squadra possiede.