Cesena, che colpi Quando il Bologna andò ko

Parolo decise il match purtroppo ininfluente del 2011, pochi mesi prima Giaccherini e Malonga firmarono un successo in chiave salvezza

Cesena, che colpi Quando il Bologna andò ko

Cesena, che colpi Quando il Bologna andò ko

La dimensione è ben diversa, sono cambiate le latitudini, ma il raffronto è statistico. L’ultima gara del Cesena a Bologna è stata vittoria, 20 novembre 2011, era serie A e per quel Cesena lo sarebbe stata solo fino a giugno con una retrocessione da ultimo posto in classifica a -20 dal Genoa e dalla salvezza.

Ora è tutto diverso; due categorie di differenza con il Bologna, venerdì sera poi sarà Coppa Italia (ore 21,15), i precedenti in campionato tra felsinei e i bianconeri a Bologna dicono dieci gare, 3 vittorie rossoblù, quattro pareggi e tre successi romagnoli. Quello del 20 novembre 2011 fu uno dei rari squarci di luce di una stagione rovinosa nonostante grandi firme come a Cesena non si erano mai viste.

I bianconeri erano reduci da due sconfitte, a Parma e in casa con il Lecce, prima trasferta per mister Daniele Arrigoni che aveva da poco sostituito Giampaolo. Fu una partita giocata all’ora di pranzo (alle 12,30), poco spettacolare, a guidare i padroni di casa (noni al termine del torneo) c’era Stefano Pioli.

I romagnoli riuscirono a tenere gli equilibri, poi all’84’ decise un gran tiro da fuori area di Marco Parolo. Fu soddisfazione grossa per i tifosi ma la squadra, nonostante due lampi nelle successive tre gare (successi con il Genoa e a Palermo, in mezzo il ko allo Juventus Stadium per 2-0), in pratica a metà febbraio era retrocessa. Però l’ultima volta del Cesena al Dall’Ara è stato un successo, i bianconeri si schierarono con Antonioli, Comotto, Van Bergen, Rodriguez, Lauro (83’ Rossi), Ceccarelli, Guana, Parolo, Martinho (60’ Candreva), Malonga (77’ Bogdani), Mutu.

In generale l’ultima partita contro gli emiliani risale invece al match di ritorno del 6 aprile 2012, fu 0-0 per i già rassegnati bianconeri di Berretta che aveva sostituito Arrigoni dopo il ko con il Milan e non vinse una partita. Se il colpo al Dall’Ara nell’ultimo match disputato a Bologna non contò nulla per la stagione, un peso ben diverso e importantissimo lo ebbe l’impresa di pochi mesi prima, sempre in A con in panchina Massimo Ficcadenti. Infatti il 23 aprile 2011 un Bologna già salvo e allenato da Malesani perse a domicilio 0-2 sotto i guizzi di Giaccherini (al 48’) e Malonga (all’84’). Fu un passo fondamentale per quella salvezza che arrivò ufficialmente alla penultima giornata, il 15 maggio 2011, al Manuzzi contro il Brescia grazie a una rete di Giaccherini (al 60’). Ora è cambiato tutto per i romagnoli, sono in C e non ne possono più di starci; il Bologna è di un altro pianeta anche se il tecnico Motta ha chiesto di recente pubblicamente rinforzi per essere competitivi. Intanto si torna al Dall’Ara dove nelle ultime due occasioni fu vittoria, era un altro mondo ma è già una piccola soddisfazione. A ieri sera erano stati venduti 1023 biglietti nel settore ospiti.