Cesena, 21 ottobre 2024 – Hanno preso il via i lavori per la realizzazione della residenza pastorale nell’edificio di proprietà dei Frati minori dell’Osservanza in cui per tanti anni è stato ospitato un asilo comunale, trasferito in un altro plesso, e che diventerà la casa dell’ex vescovo Douglas Regattieri, quando cesserà il suo mandato, e successivamente nel tempo dei vescovi emeriti diocesani che sceglieranno di vivere in città. Prima del carpigiano Regattieri, che ha già annunciato da tempo l’intenzione di rimanere a Cesena una volta scaduto il mandato, anche il vescovo monsignor Lino Garavaglia, lombardo, scelse di abitare in città in un appartamento in via Padre Vicinio da Sarsina.
I lavori
Il committente dei lavori avviati nell’edificio è la diocesi di Cesena, che si accinge ad entrare in possesso dell’ex complesso conventuale di proprietà della Provincia Sant’Antonio dei Frati minori, i quali già avevano lasciato la chiesa dell’Osservanza fine 2011. Il vescovo Regattieri, intanto, nei giorni scorsi, ha consegnato personalmente brevi manu la lettere di dimissioni al pontefice Francesco dopo aver compiuto il 5 ottobre 75 anni, come dispone il canone 401 del Codice di diritto canonico. Si è trattato, come si apprende dagli ambienti diocesani, di un incontro affettuoso nel quale il vescovo Regattieri ha prima di tutto ringraziato il pontefice per essere venuto in visita pastorale a Cesena il 1° ottobre 2017, quindi lo ha sollecitato a svolgere un intervento per velocizzare la causa di beatificazione di papa Pio VII Chiaramonti, a cui la diocesi di Cesena-Sarsina ha dedicato un anno di iniziative straordinarie. Regattieri ha anche pregato il pontefice di non accorpare la diocesi di Cesena-Sarsina ad altre lasciandole la sua autonomia. Si tratta in realtà di uno scenario possibile e l’ipotesi è che l’accorpamento possa avvenire con la diocesi di Forlì-Bertinoro, con a capo il suo vescovo Lino Corazza.
L’autonomia di Cesena-Sarsina
Tuttavia si tratta di due diocesi più popolose rispetto agli standard di quelle accorpabili e c’è dunque fiducia che Cesena-Sarsina riesca a mantenere la sua autonomia. Il vescovo ha già espresso da tempo il suo desiderio di poter dedicarsi alla confessioni all’abbazia del Monte e di mettersi a disposizione della diocesi per quelle che saranno le esigenze pastorali più avvertite. Regattieri è originario di Vallalta, frazione di Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena e diocesi di Carpi. L’8 ottobre 2010 papa Benedetto XVI lo nominò vescovo di Cesena-Sarsina, succedendo al compianto Antonio Lanfranchi, precedentemente nominato arcivescovo metropolita di Modena-Nonantola. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28 novembre successivo, nella cattedrale di Carpi. Il 12 dicembre prese possesso della diocesi di Cesena-Sarsina.