LUCA RAVAGLIA
Economia

Il Macfrut in spiaggia a Cesenatico pensa già al 2024

Anticipata in riviera la presentazione ufficiale che avverrà l’11 ottobre nei padiglioni di Expo Doha, mentre la nuova edizione sarà nel maggio del prossimo anno

La presentazione dell'edizione 2024 di MacFrut a Cesenatico col presidente Piraccini (foto Ravaglia)

La presentazione dell'edizione 2024 di MacFrut a Cesenatico col presidente Piraccini (foto Ravaglia)

Cesena, 3 luglio 2023 – E’ vero che l’internazionalizzazione della fiera è fondamentale, che la vera e propria presentazione avverrà l’11 ottobre nei padiglioni di Expo Doha e che (tanto per fare un esempio) investire sulla penisola arabica, nella quale il 70% dell’ortofrutta consumata viene importata, è e sarà sempre più cruciale. E’ vero che il nome di Macfrut è ormai diventato un riferimento a livello planetario con espositori e compratori che partecipano alla fiera da ogni latitudine del pianeta e parlano qualsiasi idioma, ma è anche vero che il Macfrut è un simbolo della Romagna. E la Romagna d’estate si traduce ‘mare’. Alle 19, col grattacielo di Cesenatico alle spalle, la spiaggia e le onde mosse dalle (robuste) carezze del vento serale, mentre i gabbiani volano e gli irriducibili giocano a beach volley, nella location del Bagno Milano, il presidente di Macfrut Renzo Piraccini agguanta il microfono per parlare già del maggio 2024, quando la fiera riaprirà i battenti a Rimini. E’ da tempo che Piraccini in relazione alla rassegna parla dell’importanza di offrire una vera ‘esperienza’ a 360 gradi a tutti i frequentatori dell’evento e in effetti con questa base, si passa di certo dalle parole ai fatti. Dunque a solo due mesi dall’edizione appena alle spalle, è già operativa la macchina organizzativa dell’edizione numero 41, in programma dall’8 al 10 maggio prossimo. È di questi giorni l’inizio dell’attività commerciale, anticipata rispetto alle edizioni scorse proprio su sollecitazione di numerosi espositori, così come sono già stati definiti gli assi portanti che caratterizzeranno la fiera per quanto riguarda gli aspetti di affari, contenuti e interazioni in rete. Siamo in ogni caso solo all’antipasto, perché la presentazione ufficiale della Fiera avverrà l’11 ottobre a Expo Doha presso il Padiglione Italia progettato proprio da Cesena Fiera. La scelta della capitale del Qatar non è casuale dal momento che si inserisce in un percorso che ha visto Macfrut porre il suo focus sulla Penisola Arabica, attestato delle precedenti presentazioni a Dubai (2022) e Riyad (2023). E proprio a quell’area strategica per l’ortofrutta italiana è dedicata la partnership internazionale di Macfrut 2024. Terra di eccellenze ortofrutticole, datteri in primis, la Penisola Arabica importa il 70% dei prodotti ortofrutticoli freschi che consuma. In questo contesto l’Italia può giocare un ruolo centrale in qualità di hub del sud Europa attraverso la propria logistica marittima. La sempre più massiccia presenza di operatori e visitatori a Macfrut provenienti da quell’area, testimonia l’interesse per la filiera del nostro Paese come conferma anche la crescita dei rapporti commerciali tra Penisola Arabica ed Europa negli ultimi anni. Il prodotto simbolo di Macfrut 2024 sarà l’uva da tavola, uno degli emblemi delle esportazioni italiane  d’eccellenza. Un'importante  novità sarà poi rappresentata dall'Academy'. Si tratta di un servizio esclusivo riservato agli espositori che  potranno beneficiare 365 giorni all’anno di tutta una serie di servizi dedicati: focus tecnici sull’innovazione, eventi in presenza e online e incontri professionali con esperti da tutto il mondo.  Sempre a proposito di novità, saranno presenti due nuovi saloni. Il primo sarà dedicato all’agrovoltaico, in collaborazione con Ieg (Italian Exhibition Group): una vetrina delle soluzioni tecniche disponibili sul mercato nell’ambito dell’agricoltura moderna. Il secondo sarà invece il salone riservato  a prodotti e tecnologie di trasformazione per la produzione di alimenti  a elevato valore funzionale. Realizzato in collaborazione con il Corso di studi in Scienze e tecnologie alimentari dell’Università di Bologna, sarà  dedicato ai prodotti ortofrutticoli innovativi. Confermati infine i saloni tematici dedicati alle novità di settore dell’intera filiera, dalle biosoluzioni, all’ Acqua Campus, alle spezie ed erbe officinali, fino al comparto dalla vivaistica.