Cesena, 18 agosto 2023 – Il Ferragosto porta nelle tasche dei circa 500 dipendenti comunali una bella cifra sotto forma di incentivi per il raggiungimento degli obiettivi relativi al funzionamento degli uffici comunali nel 2022. In totale per il Comune di Cesena si tratta di una spesa superiore al milione di euro, sommando gli incentivi ordinari a quelli per la progettazione interna degli uffici tecnici e a quelli previsti per iniziative speciali.
Non si può parlare di una distribuzione di soldi ‘a pioggia’ perché il premio di produttività ai dipendenti è previsto dal contratto ed è legato al raggiungimento individuale di obiettivi in quattro ambiti: programmi e progetti, catalogo dei servizi, stato di salute e qualità dei servizi resi, ma sta di fatto che la gratifica arriva a tutti i dipendenti comunali, anche a quelli che hanno fatto solo contratti a termine. Secondo legge, i dipendenti vengono premiati in base alle ‘pagelle’ compilate dai dirigenti, i quali a loro volta percepiscono incentivi anche in base alla valutazione dei dipendenti.
Gli incentivi ‘ordinari’ per i dipendenti ammonteranno a 608.014 euro, con un piccolo aumento rispetto all’anno scorso quando la somma era di 591.199 euro: + 2,8%. Alla somma che arriverà in busta paga ai dipendenti (circa 1.000 euro a testa, in media) vanno aggiunti gli oneri contributivi (150.787 euro) e l’Irap (51.681 euro).
Per i dirigenti non ci sono dati precisi relativi al Comune di Cesena perché alcuni sono inquadrati come dirigenti dell’Unione Vallesavio, ma per loro gli incentivi dovrebbero ammontare in totale a circa 260.000 euro.
A questi incentivi distribuiti a tutti i dipendenti vanno aggiunti quelli per progetti speciali. Per esempio un gruppetto di vigili urbani che hanno effettuato un servizio per contrastare le diffusione della droga (finanziato dalla Regione) percepiranno 3.049 euro per le ore di straordinario e 2.550 euro come incentivo.
Diverso il discorso per quel che riguarda gli uffici tecnici dove sono previsti incentivi per la progettazione delle opere pubbliche, un settore in particolare fermento per le opere legate al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per la rigenerazione dell’ex Roverella, un intervento da 17 milioni di euro, i tecnici comunali si occuperanno della direzione lavori e della sicurezza percependo la somma di 164.000 euro come incentivo.
Gli addetti ai lavori sostengono che gli incentivi alla progettazione facciano risparmiare parecchi soldi all’ente, ma sta di fatto che per alcuni dipendenti chiamati a un maggiore impegno e responsabilità (ma sono previste anche coperture assicurative) ci sono somme ingenti in aggiunta alla retribuzione.