Cesena, 26 dicembre 2023 – E’ il sogno nel cassetto di tanti dipendenti, che però devono fare i conti con le esigenze delle aziende. La cosiddetta ‘settimana corta’ diventa realtà per i lavoratori di AreaJob Spa, che ha una filiale anche a Cesena: dal 15 gennaio saranno impegnati quattro giorni su sette (32 ore anziché 40), senza perdere un euro di stipendio. Si tratta di un modello di lavoro ormai sdoganato in diversi Paesi e oggetto di un proposte di legge anche in Italia.
Un giorno libero in più la settimana da dedicare alla famiglia, alle relazioni, al volontario e per coltivare interessi e passioni.
AreaJob è un’agenzia per il lavoro nata nel 2006 a Bibbiano (Reggio Emilia) e oggi conta 30 filiali distribuite nel nord-centro Italia, 115 dipendenti di cui tre nella sede cesenate in via Dismano 4421.
"Da quel che sappiamo, siamo la prima azienda a Cesena a farlo e a livello nazionale la seconda agenzia per il lavoro - spiega Arcangelo Neri, direttore Sviluppo business -. Dopo la pandemia abbiamo notato un cambiamento di abitudini e aspettative del nostro personale, costituito in maggioranza da donne e giovani, orientato verso un maggiore equilibrio tra vita privata e lavorativa. Per necessità abbiamo introdotto lo smart working, ma volevamo fare di più per andare incontro alle loro esigenze. La nostra agenzia, infatti, ha a cuore il loro benessere. Nel corso di quest’anno abbiamo effettuato un sondaggio interno, in cui è emersa la richiesta di più flessibilità".
Così il Consiglio di amministrazione dell’azienda, senza nessun tipo di accordo sindacale, ha deciso imboccare la strada della rivoluzione del lavorare di meno a parità di salario.
"La nuova routine lavorativa prevederà una rotazione settimanale, senza avere il giorno fisso libero così da non fossilizzare l’organizzazione, con una programmazione bimestrale per consentire a tutti di organizzarsi", sottolinea.
E loro, i dipendenti, come l’hanno presa? "Felici ma anche un po’ impauriti: molti ci hanno chiesto come faremo a raggiungere gli obiettivi avendo a disposizione un giorno in meno la settimana – prosegue Neri -. Abbiamo studiato approfonditamente il caso e visto ampi margini di efficientamento dei tempi e una migliore pianificazione. Siamo sicuri di riuscire a mantenere un buon livello di servizi. La posta in gioco è molto alta, è vero, ma riteniamo che la sfida si possa vincere. Abbiamo molta fiducia nei nostri dipendenti. E poi il nostro lavoro è fatto di relazioni, se uno è contento si vede". AreaJob, la cui direttrice generale è Alessandra Leandri, si augura di diventare pioniere anche sul territorio romagnolo. "Speriamo di mettere un piede nel futuro. Molte aziende, anche concorrenti, ci stanno contatto con l’intento di ‘copiarci’. E’ importante che si stia formando un movimento di opinione e che se ne parli. Che lo si cominci a immaginare", conclude Arcangelo Neri.