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Amadori Cesena, guerra in famiglia: sorelle contro fratelli

La Dinasty dei polli: Flavio e Denis citati davanti al tribunale delle imprese dalle sorelle Loretta e Patrizia che contestano il riassetto societario

Cesena, 25 novembre 2022 - Non c’è modo di annoiarsi a seguire le vicende dell’Amadori, nome che identifica una delle maggiori imprese italiane del settore agroalimentare, ma anche una famiglia dalle complesse vicissitudini che si intersecano strettamente con quelle dell’azienda. E’ così fin dall’inizio, negli anni Sessanta, quando i fratelli Amadori che fondarono l’azienda furono tre: Francesco, Arnaldo e Adelmo. Il terzo, però, fu presto liquidato e rimasero i primi due. Ma negli anni Novanta si ritirò anche Arnaldo che si trasferì prima in Africa e poi in Brasile, dove morì nel 2017. Sono gli anni in cui l’Amadori cresce a dismisura, anche grazie alla collaborazione con Germano Lucchi, commercialista con importanti rapporti nel ceto politico, anche lui allontanato dopo una collaborazione più che trentennale.

Amadori, le sorelle calano l’asso in tribunale

Francesco Amadori, fondatore dell’azienda, con il figlio Flavio
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Ma è nell’ultimo anno che le acque sono particolarmente agitate: dal gennaio scorso ci sono stati, in rapida successione, il licenziamento per assenteismo di Francesca Amadori, nipote del fondatore Francesco e figlia di Flavio, presidente del gruppo; il divorzio dall’amministratore delegato Francesco Berti che lavorava nel gruppo da quasi dieci anni; la discesa in campo della consigliera delle pari opportunità della Regione che sarà a fianco di Francesca Amadori nella causa di lavoro che inizierà fra un paio di settimane. Ed è di questi giorni la notizia che Patrizia e Loretta Amadori, figlie di Francesco, hanno citato davanti al tribunale delle imprese di Bologna, le società ‘Francesco spa ‘ e Finama Holding’ presiedute rispettivamente dai loro fratelli Denis e Flavio.

Il riserbo è totale su entrambi i fronti, ma l’oggetto del contendere dovrebbe essere il riassetto societario del gennaio scorso che ha concentrato il potere nelle mani di Flavio e Denis, mettendo il un angolo le sorelle. Il loro padre Francesco, al momento di lasciare la guida dell’azienda, aveva diviso il pacchetto azionario delle holding che controlla tutto il gruppo, la Francesco Spa, in quattro quote in modo che nessuno avesse la maggioranza assoluta: il 27 per cento a testa ai due maschi che portano avanti l’azienda e il 23 per cento a testa alle due femmine, fuori dalla gestione aziendale. Nel gennaio scorso Flavio e Denis hanno conferito le loro quote a una nuova società, la Fda (iniziali di Flavio e Denis Amadori) che ora detiene la maggioranza assoluta.