Cesena, 13 giugno 2013 - OGGI alle 17,30 nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, si terrà l’incontro ‘La sfida dell’innovazione e le opportunità della green economy: un nuovo modello di crescita a misura del territorio’, tappa del premio ‘Imprenditore 2.0’, organizzato da Unicredit, Confcommercio, Resto del Carlino e Ibm. Interverranno per un saluto iniziale il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Massimo Bulbi, l’assessore al commercio e al turismo della regione, Maurizio Melucci e il direttore regionale di Confcommercio, Pietro Fantini. Parteciperanno illustri personalità del mondo produttivo: Luca Lorenzi, deputy regional manager area Centro Nord UniCredit; Nerio Alessandri, presidente Technogym e Wellness Foundation; Gimmi Baldinini, presidente Baldinini Group; Paolo Teverini, chef stellato di Casa Teverini; Corrado Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate; Bruno Piraccini, amministratore delegato Orogel; Domenico Scarpellini, presidente di Cesena Fiera; Giuseppe Ravasi, Ibm, ISV & Developer Relations, Innovation Center and TEC Manager. Verrà anche premiato il progetto di Michele Rispoli e Marco Bagnaresi di Frostlab Gate. Menzione speciale della giuria per Orogel.
UNICREDIT è tra gli organizzatori dell’iniziativa ‘Imprenditore 2.0. Dal borgo al mondo’, che si propone di individuare «grandi intuizioni imprenditoriali», ovvero progetti che possano raggiungere in maniera efficace un numero ampio di clienti, anche al di là dell’ambito geografico locale. Luca Lorenzi è il deputy regional manager di UniCredit per l’area centro nord ed è originario di Cesena, cosa che lo rende ancora più legato al territorio.
Dottor Lorenzi, qual è il senso dell’iniziativa ‘Imprenditore 2.0’?
«Il senso è quello di favorire la nascita di modelli di innovazione; un’iniziativa di questo tipo non può che essere un semplice segnale, ma è già un inizio. Quello che abbiamo voluto premiare con ‘Imprenditore 2.0’ è soprattutto la capacità di colpire nuovi mercati e trovare nuovi acquirenti».
Quindi l’innovazione come una cura per l’economia del nostro paese?
«Senza innovazione non si va da nessuna parte. Chiunque abbia un ruolo istituzionale, anche le banche quindi, deve ricordarselo e deve impegnarsi a promuovere la ricerca e a individuare progetti validi, sia di giovani sia di persone un po’ più avanti negli anni. Perché il rinnovamento non passa solo per la giovane età anagrafica, ma anche per la giovinezza delle idee».
A ricevere il premio saranno Michele Rispoli e Marco Bagnaresi, con il loro programma di vendita online, EShopManager. Come mai avete scelto loro?
«Ci ha colpito la passione di questi ragazzi che hanno creduto in un’idea che fa leva sui servizi. L’innovazione non è solo tecnologia, non è che dobbiamo mandare razzi su Marte. L’obiettivo, piuttosto, dovrebbe essere quello di far sì che le nostre produzioni, anche le più tradizionali, raggiungano nuovi clienti. Ovviamente questo non significa dimenticarsi della realtà locale; le radici devono affondare nel territorio».
Parlando di territorio, qual è il suo punto di vista sulle condizioni dell’economia locale?
«Devo dire che il territorio è relativamente sano, per esempio per quanto riguarda la percentuale di fallimenti rispetto alla media nazionale. Molto ovviamente dipende da come andrà la prossima stagione turistica, visto che la produzione ortofrutticola non è stata molto positiva. Poi va detto che in quest’area ci sono anche imprese come Orogel, Technogym e Amadori che stabilizzano molto le famiglie della provincia. Sicuramente dobbiamo puntare molto sul turismo e sull’innovazione per distinguerci dalle altre regioni e ciascuno deve fare la sua parte».
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