PAOLO MORELLI
Cronaca

Vittorio Tosi assolto. Era accusato di truffa per l’ex Albergo Riviera

Aveva venduto come residenziali gli appartamenti ricavati dalla ristrutturazione dell’immobile ora sotto sequestro, invece erano destinati a uso turistico.

Vittorio Tosi assolto. Era accusato di truffa  per l’ex Albergo Riviera

E’ stato assolto due volte in un colpo solo con la formula ‘il fatto non sussite’ l’immobiliarista Vittorio Tosi, 87 anni, di Cesenatico, a conclusione dei due processo paralleli in cui era imputato di truffa per aver venduto una dozzina dei 23 appartamenti ricavati dalla ristrutturazione dell’ex Albergo Riviera di Cesenatico, che sorge in una zona strategica a ridosso della parte più vicina al mare del porto-canale.

Le sentenze sono state lette una dopo l’altra poco dopo le 13 dalla giudice monocratica Ilaria Rosati. Ieri mattina c’è stata l’ultima udienza dei due processi paralleli con la discussione. Il pubblico ministero Francesco Buzzi aveva chiesto per Vittorio Tosi la condanna a 4 anni di reclusione e 600 euro di multa in ciascun processo, quindi in totale 8 anni di reclusione e 1.200 euro di multa. All’impostazione del pubblico ministero avevano aderito gli avvocati Fabio Nicolicchia e Luca Mazzanti che si erano costituiti parte civile per conto degli acquirenti che avevano acquistato e pagato gli appartamenti come se fossero destinati alla normale residenza, mentre in realtà dovevano essere adibiti a un uso turistico. Alle udienze del processo ha partecipato anche l’avvocato Andrea Romagnoli che rappresentava alcuni acquirenti che non si erano costituiti parti civili, ma erano comunque parti offese.

Di tutt’altro avviso l’avvocato Fabrizio Briganti che difende Tosi: nella sua arringa ha evidenziato che tutti gli acquirenti avevano ben chiara la situazione anomala dal punto di vista urbanistico, per cui ha sollecitato l’assoluzione del suo assistito che, ha sottolineato, è uno dei più attivi imprenditori del mercato immobiliare romagnolo, realizzando ogni anno da 180 a 350 unità immobiliari.

In un precedente processo, concluso nel settembre dell’anno scorso, Vittorio Tosi era stato condannato per il reato di lottizzazione abusiva a sei mesi di arresto e 30.000 euro di ammenda; insieme a lui erano stati condannati a una pena più lieve gli acquirenti degli appartamenti e il notaio che aveva stipulato i contratti. Resta sotto sequestro l’intero immobile, al quale furono posti i sigilli nel 2018. Se le condanne saranno confermate anche in secondo grado (il processo dovrebbe essere fissato a breve) e in cassazione l’immobile sarà confiscato a favore del Comune di Cesenatico.