REDAZIONE CESENA

"Vietare l’uso limita la creatività"

Ilaria Fabbri, ex studentessa dell’Iti Elettronica, sostiene che vietare l'uso dei telefoni a scuola è controproducente, poiché potrebbe incoraggiare un uso scorretto. Propone invece di integrare i cellulari nei metodi di insegnamento per favorire l'apprendimento.

Ilaria Fabbri, 19 anni, ex studente dell’Iti Elettronica dove l’uso dei telefonini era concesso per scopi didattici

Ilaria Fabbri, 19 anni, ex studente dell’Iti Elettronica dove l’uso dei telefonini era concesso per scopi didattici

Ilaria Fabbri 19 anni ex studente dell’Iti Elettronica dice che "l’uso dei telefoni da noi era concesso per scopi didattici e quindi ritirare il telefono non sarebbe stata un’idea saggia. In generale in tutti gli istituti se vai a ritirare il telefono non fai che invogliare a utilizzarlo in modo scorretto, magari a farli usare di nascosto durante le lezioni o durante le verifiche. Vietare l’uso è controproducente perché vai a limitare troppo gli scopi ricreativi che a volte possono unirsi anche a quelli didattici. Ad esempio per cercare di non far distrarre troppo gli studenti i professori possono cercare di usare nuovi metodi di insegnamento implementando l’uso del cellulare nella lezione".