Venerdì nero. Nel senso che ieri è davvero stata una giornataccia per la larga fetta di persone che a Cesena come in giro per l’Italia, non sono riuscite a effettuare transazioni con bancomat e carte di credito, vedendosi anche impossibilitate a effettuare prelievi di contanti agli sportelli bancari per via del problema registrato alla rete di Worldline, l’azienda francese che opera nel mondo dei servizi di pagamento ai quali si appoggiano alcuni circuiti utilizzati anche da diverse banche italiane. Il risultato è che per tutta la giornata tante transazioni elettroniche non sono andate a buon fine, sia che si utilizzassero carte di credito o debito, piuttosto che telefoni cellulari o app, in presenza davanti a un pos, o online digitando sulla tastiera di un computer. Anche se fortunatamente il disservizio non ha riguardato la totalità delle transazioni e degli istituti di credito legati alle carte di pagamento, il problema è stato su larghissima scala. Proprio il giorno del Black Friday. "Stiamo parlando di un danno enorme – ha commentato il presidente di Confcommercio Cesenate Corrado Augusto Patrignani – che deve farci riflettere in maniera profonda. Un problema tecnico ha mandato in tilt un Paese: la tecnologia potrà anche far volare, ma in queste ore ci ha messo in ginocchio. I danni sono ingenti, perché è indubbio che per molti commercianti o titolari di pubblici esercizi, questo ha comportato tanti mancati guadagni. C’è chi non è riuscito a vendere capi di abbigliamento e chi non ha potuto riscuotere il conto del ristorante, senza contare il rammarico e l’imbarazzo dei consumatori. A partire dai giovani, che usano praticamente in via esclusiva la moneta elettronica". C’è chi ha dovuto rincarire allo shopping e chi si è visto costretto a uscire da un pubblico esercizio promettendo di tornare quanto prima a saldare i conti. Ma che dire degli automobilisti che necessitavano di un rifornimento di carburante, magari in autostrada? "La paura maggiore – è la chiusura di Patrignani – è celata dietro al passo successivo: cosa sarebbe successo se un problema analogo avesse mandato in tilt azioni legate alla vita delle persone?". Sulla stessa linea c’è Graziano Gozi, direttore di Confesercenti Ravenna Cesena: "Abbiamo ricevuto tante segnalazioni da parte degli associati, molti ci chiedono come fare, ma ovviamente il problema non può essere affrontato, né tanto meno risolto nel nostro territorio. Danni? Eccome. Vale sempre, ma è chiaro che la concomitanza col Black Friday non ha fatto altro che ingigantire il problema. Tanti operatori avevano investito tempo e risorse preparandosi a questa giornata e ora si sono trovati nell’impossibilità di svolgere regolarmente il loro lavoro".
CronacaVenerdì nero per Pos e Bancomat: "Pagamenti elettronici in tilt, una mazzata per i commercianti"