Pisseri 6. Sembra paradossale la sufficienza a chi subisce 6 gol ma non ha colpe sue, cerca di scuotere i compagni con urla che non vengono ascoltate, limita i danni su Zappacosta e Zaniolo.
Ciofi 5. Dalla sua parte arrivano Zappacosta e De Ketelaere, troppa qualità, troppa velocità perché possa opporsi loro con efficacia (29’ st Curto sv).
Piacentini 5,5. Limita Retegui con una prova attenta e atleticamente gagliarda, però quando l’Atalanta spinge forte anche lui affonda inesorabilmente.
Pieraccini 5. Torna titolare dopo tanto, Samardzic è un brutto cliente per tutti, per lui diventa un incubo, prova a reagire ma la serata è troppo complicata: lo specchio è il tiro che devia ma finisce alle spalle di Pisseri.
Adamo 5. Inizia con un contrasto troppo timido su Zappacosta, poi non mostra mai la sua solita combattività finendo poco alla volta ai margini della gara (37’ st Saber sv).
Bastoni 5. Il centrocampo dell’Atalanta dilaga e non trova mai opposizione, prova troppo scialba la sua (15’ st Francesconi 6. Ha il merito di mandare in porta Ceesay).
Mendicino 5. Anche lui travolto dal ritmo e dalla qualità del centrocampo avversario.
Celia 6. Mignani gli concede un’occasione che lui non sfrutta bene, troppo anonimo, vede solo sfrecciare via Palestra che ha un passo troppo rapido per lui, decisamente non ha convinto.
Kargbo 6. Almeno ci prova, le sue accelerazioni sono gli unici fastidi portati ai bergamaschi, bella la palla con la quale cerca Van Hooijdonk, dorme alla grande in occasione del gol di Brescianini (29’ st Ceesay 6. È in un buon momento il gol della bandiera lo conferma).
Tavsan 5. Certo i difensori dell’Atalanta sono molto bravi, ma ci doveva almeno provare a creargli problemi e invece resta a guardare (15’ st Chiarello 5,5. Non poteva fare molto e infatti non si vede mai).
Van Hooijdonk 5. Gli capita di essere marcato da Hien che lo soffoca dal primo all’ultimo minuto, la palla messa in area da Kargbo era da aggredire, non da aspettare.
Roberto Daltri