ELIDE GIORDANI
Cronaca

Valori etici e tecnologia: "Non è ammissibile tutto ciò che è possibile"

Il rettore delle scuole Sacro Cuore sostiene la legge contro la maternità surrogata. Il dibattito si concentra sull'etica e la dignità della donna.

Valori etici e tecnologia: "Non è ammissibile  tutto ciò che è possibile"

Il rettore delle scuole Sacro Cuore sostiene la legge contro la maternità surrogata. Il dibattito si concentra sull'etica e la dignità della donna.

"Soddisfatti, ma era nell’aria, già annunciata da varie sentenze. E’ salvaguardata così la dignità della donna e non solo". Domenico Fabio Tallarico, rettore delle scuole Sacro Cuore ed esponente del mondo cattolico cesenate, sulla legge contro la maternità surrogata si schiera accanto al governo: "Bene ha fatto a disciplinare questa materia".

Si evidenzia che l’Italia è uno dei pochi Paesi a considerarla reato universale.

"Ci sono luoghi in tutto il mondo in cui le donne vengono usate in modo vergognoso. Come si può accettare che s’imponga ad una donna di essere bombardata da ormoni per poter rimanere incinta con conseguente devastanti sulla salute?".

E chi desidera un figlio ma non riesce ad averlo?

"C’è un principio da tenere saldo: non può essere ammissibile tutto ciò che la tecnologia sperimenta e rende possibile. E’ un’interpretazione da parte di alcune forze politiche, come i radicali o il partito democratico, ma bisogna attenersi a criteri etici e valori umani. Inoltre, avere un figlio è un diritto da perseguire a tutti i costi? Comprare un bambino, perché è di questo che si tratta, deve essere considerato legittimo? Aborro che ciò, inoltre, sia permesso a chi possiede danaro sfruttando chi invece non ne ha".

Ci sono donne che affermano di farlo come gesto altruistico d’amore.

"Lo contesto. Per amore si può anche uccidere. Mettere la parola amore davanti a qualsiasi azione non significa giustificarla. Di mezzo qui c’è un’altra persona, si sta parlando di un bambino. Ciò che è considerato amore per due adulti deve fare i conti con un’altra realtà, quella del nascituro. Nessuno si pone il problema di cosa sia amore per lui. O se non sia più giusto vivere con chi lo ha partorito. Studi medici confermano che i nove mesi della gestazione condizionano il carattere e la personalità del bambino. Come potrebbe essere condizionata la sua vita successiva se sente di non essere accettato dalla mamma che lo porta in grembo".