
di Paolo Morelli La Guardia di finanza l’ha chiamata ‘Dirty Business’ per evidenziare quanto il sistema messo in piedi da una complessa organizzazione per frodare il fisco fosse losco e redditizio. Ma alla fine gli investigatori del Gruppo di Cesena della Finanza, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Forli, Fabio Magnolo, sono riusciti a trovare tutti i collegamenti che partendo da Rimini e dalla zona del Rubicone si diramavano in diverse regioni italiane e arrivavano fino in Slovenia. Così il giudice per le indagini preliminari Giorgio Di Giorgio ha disposto tre arresti con custodia cautelare in carcere e due con...