REDAZIONE CESENA

Uno striscione per dire "no alla guerra"

Il Comune ha aderito alla campagna ’R1pud1a’ lanciata da Emergency.

Lo striscione sulla facciata del palazzo municipale

Lo striscione sulla facciata del palazzo municipale

Il comune di Cesenatico aderisce alla campagna "R1pud1a" di Emergency, per lanciare un messaggio in cui si ribadisce con forza l’importanza e l’adesione all’articolo 11 della Costituzione italiana, dove è scritto appunto che "l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". Sulla facciata del palazzo municipale di via Marino Moretti, è stato esposto lo striscione.

"La nostra storia ci dice di non tacere – dicono gli esponenti di Emergency – di impegnarci per abolire la guerra e di non perdere mai di vista le vittime. Non ci stancheremo mai di ripeterlo, perchè ripudiamo la guerra, come tantissimi in Italia. Perché il senso della Costituzione è inequivocabile e le persone possono darle nuova voce e farla vivere ancora. Perché dire "no alla guerra" è ovunque un’aspirazione ma è anche un modo per rispettare la storia del nostro Paese e dimostrare che la nostra Costituzione è ancora viva".

Il sindaco Matteo Gozzoli per primo appoggia l’iniziativa: "Abbiamo aderito volentieri a questa importante campagna di Emergency, in questi tempi in cui purtroppo la guerra è ancora e sempre un tema all’ordine del giorno. Emergency lavora sul campo a livello globale, impegnandosi ogni giorno e allo stesso tempo cerca di sensibilizzare le realtà territoriali".

g.m.