REDAZIONE CESENA

Uno spazio da valorizzare: "Restituiamo al Foro la sua dimensione civica"

In campo l’associazione di volontari presieduta dall’insegnante in pensione Zuffi "Il mercato coperto può diventare il centro di relazioni e crescita culturale" .

Gli spazi del Foro Annonario attualmente sono gestiti da Cia Conad, il dibattito sul rilancio della struttura è sempre vivo

Gli spazi del Foro Annonario attualmente sono gestiti da Cia Conad, il dibattito sul rilancio della struttura è sempre vivo

C’è all’opera una rete di volontari dall’anima civica per mantenere al Foro Annonario relazioni, occasioni di incontro e di crescita culturale e dare nuova vita a uno spazio che ne ha tremendamente bisogno. Rafforzare la dimensione civica del mercato coperto, a fianco e ancora prima di quella commerciale, il cui destino da troppi anni non è dei più felici, è lo scopo che si è data l’Associazione per un Foro Popolare, fondata nel 2023, presieduta dall’insegnante in pensione Graziella Zuffi e a cui fa capo un gruppo di appassionati volontari.

"Il Foro Annonario non è unicamente espressione di Cia Conad e del Comune di Cesena – premette la presidente Zuffi – ma anche di tutti coloro che operano per restituirlo alla sua funzione civica. Dopo un lungo periodo di riflessione sugli errori compiuti, amministrativi, economici e sociali (va detto che per troppo tempo come opinione pubblica abbiamo abbandonato il Foro al suo destino) come gruppo di volontari ci siamo assunti la responsabilità di agire per restituire al Foro nel tempo vitalità di relazioni, liberandolo dalla condizione di passaggio in cui si era ridotto. In questo senso le cose sono migliorate".

"Noi non abbiamo nostalgie per il passato del Foro – aggiunge la presidente Zuffi – ma guardiamo al presente realizzando iniziative ricreative, culturali e gastronomiche in collaborazione con le attività commerciali interne al Foro, ed avendo come referenti i volontari, grazie in particolare all’aiuto dell’associazione Volontà Romagna". Di quale tipo sono le attività realizzate? "Abbiamo ascoltato la buona musica dei giovani di Chorus – spiega la presidente – compartecipato con il ristorante ’Burro e Salvia’ ad attività per bambini nel periodo natalizio e proponendo la recita della ricetta ’La minestra di sasso’ da parte di due animatori di una comunità di anziani a San Vittore, attività che avrà un seguito al Foro nei prossimi giorni. Abbiamo inoltre organizzato un incontro con l’associazione locale ’Te ad chi sit é fiol’ allo scopo di lanciare un progetto per lanciare la conoscenza del dialetto romagnolo ed individuare le radici della nostra cultura. Altre iniziative come la festa dell’anniversario della Liberazione e quella annuale del Centro di aiuto alla vita, e altre ancora, hanno avuto accoglienza nella piazza del Foro. Il nostro compito è anche quello di raccordare l’impegno e le proposte dei volontari con Cia Conad, oltre che realizzare le nostre iniziative sempre nell’ottica di ricostruire un luogo civico".

"Durante la campagna per elezioni comunali del giugno scorso – sottolinea la presidente dell’Associazione per un Foro Popolare – abbiamo inviato un appello ai candidati sindaco affinché il confronto sul rilancio del Foro Annonario fosse affrontato in termini colti, costruttivi, attraverso proposte concrete, capaci di integrare il lavoro culturale che la nostra associazione si prefigge di fare, con l’obiettivo di far crescere in chiunque sia cittadino di Cesena un più forte senso di appartenenza. Con questo proposito continueremo il nostro impegno per un Foro civico".

Andrea Alessandrini