’Una corsa fuori dal Comune’. La gara podistica di solidarietà

L’organizzazione è della Nuova Virtus, tre i tracciati. Il ricavato sarà devoluto all’Irst di Meldola

’Una corsa fuori dal Comune’. La gara podistica di solidarietà

La presentazione della corsa podistica. organizzata dalla Nuova Virtus Cesena

Domenica 20 ottobre, a Cesena, con l’organizzazione del gruppo podistico della Nuova Virtus, si terrà la prima edizione di ‘Una corsa fuori dal Comune’. In effetti lo è eccome e non perché il tracciato esce dai confini cesenati, toccando pure il territorio di Roncofreddo. Il vero valore aggiunto riguarda piuttosto il fatto che il ricavato dell’evento verrà devoluto in beneficienza all’Irst di Meldola, a sostegno delle cure e dei progetti di ricerca portati avanti quotidianamente da equipe di eccellenza. "Il nostro gruppo è nato una decina d’anni fa – hanno raccontato gli organizzatori – dalla voglia di alcuni amici di divertirsi insieme. Da allora sono cambiate tante cose: siamo arrivati a contare una settantina di iscritti che praticano qualsiasi genere di corsa, dalle maratone ai trail, ognuno secondo i suoi gusti. Dopo l’alluvione abbiamo pensato di rilanciare i nostri obiettivi, guardando anche al tessuto sociale. Un nostro tesserato è anche medico dell’Irst e dunque abbiamo deciso di partire da lì, con la voglia di poter fare la nostra parte a sostegno di chi ogni giorno con grande competenza e umanità lavora per dare speranze". Previsti tre itinerari: il più lungo di 18 chilometri è abbinato a una gara competitiva, ma si potrà scegliere anche tra un circuito di 10 e uno di 6 chilometri, da affrontare correndo o comminando. La partenza e l’arrivo saranno per tutti in via Falconara, alla sede della Nuova Virtus. La corsa competitiva inizierà alle 9.30, mentre gli altri potranno avviarsi liberamente lungo il percorso già dalle 8. Il costo di iscrizione (possibile anche in loco) è di 5 euro con ristori e la possibilità di usufruire delle docce della Polisportiva di Ponte Abbadesse. Quanto all’itinerario, quello più lungo toccherà Saiano per poi raggiungere Sorrivoli e il suo castello, da dove inizierà il ritorno, passando da Rio Eremo. "Iniziative come questa – hanno commentato gli assessori Carmelina Labruzzo e Christian Castorri – sono la testimonianza di quanto le associazioni del territorio possano essere concretamente vicine alla comunità. Un bellissimo valore aggiunto per tutti".

Luca Ravaglia