Ricordato, ieri, Andrea Lombardini, brigadiere dell’arma dei carabinieri di Borghi, vittima delle Brigate rosse, caduto in servizio ad Argelato di Bologna il 5 dicembre 1974, insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Ieri presso il Comando Provinciale Carabinieri di Forlì-Cesena, si è svolta la cerimonia di commemorazione dei militari caduti in guerra e nel dopoguerra nell’adempimento del dovere. Il comandante provinciale colonnello Samuele Sighinolfi, alla presenza del comandante interinale della compagnia carabinieri di Forlì, del comandante della stazione carabinieri di Forlì e del presidente della locale sezione A.n.c., ha deposto una corona d’alloro davanti al cippo realizzato in ricordo di Andrea Lombardini. Borghi non ha mai dimenticato il ’suo’ brigadiere dei carabinieri Andrea Lombardini assassinato il 5 dicembre in una fredda giornata alle porte dell’inverno 1974. Gli ha intitolato una piazza, quella centrale, del Comune, e i borghigiani che hanno superato la cinquantina, spesso ricordano quei giorni terribili e di dolore, mai sopito. Nell’aprile scorso il sindaco Silverio Zabberoni e la giunta comunale lo hanno ricordato con una grande manifestazione per i 50 anni dal feroce assassinio di Andrea Lombardini caduto sotto il fuoco degli anni di piombo. Lombardini nacque a Borghi il 23 aprile 1940, quarto di sei fratelli, due femmine e quattro maschi. Prima aiutò i genitori e la famiglia nel lavoro dei campi e poi il 30 novembre 1957 si arruolò nella legione allievi dei carabinieri. Prestò servizio prima a Bari e poi a Verona dove conobbe Vittoria Fiorasi che il 20 luglio 1968 diventò sua moglie e che oggi risiede a Imola. Il 20 marzo 1974 assunse il comando della stazione di Castello d’Argile e il 5 dicembre dello stesso anno venne ucciso.
CronacaUna corona d’alloro per ricordare il brigadiere Andrea Lombardini