di Luca
Ravaglia
C’è sempre da pedalare. Anche di sabato mattina e anche se si è il rettore dell’Università di Bologna. In effetti ieri mattina anche Giovanni Molari ha partecipato all’inaugurazione di un nuovo tratto di pista ciclabile cesenate, collegato all’ormai nota rete della ‘bicipolitana’.
Il rettore ha incontrato il sindaco Enzo Lattuca, l’assessora alla mobilità Francesca Lucchi e il presidente del quartiere Ravennate Fabio Pezzi davanti a Villa Almerici, sede del dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari.
Da qui parte il nuovo tratto di percorso che consentirà agli studenti, ma non solo a loro, di muoversi in sicurezza dal centro storico, piuttosto che dalla sede del campus in zona Zuccherificio, fino alla frazione di Ronta. Tratto che il rettore ha tenuto a battesimo salendo in sella alla bici. "Saluto con grande soddisfazione questa iniziativa – ha commentato Molari – che ha un duplice valore: da una parte, contribuire a quella sostenibilità ecologica che costituisce un valore di riferimento per l’Alma Mater e dall’altra fortificare la presenza e l’integrazione del Campus nella città di Cesena. Il nuovo percorso agevolerà infatti anche gli spostamenti in bicicletta degli studenti che potranno raggiungere più rapidamente sia Villa Almerici, sia il Campus Unibo: mi piace leggerlo come un simbolo dei tanti legami che uniscono (e devono unire sempre più) il nostro ateneo e le città nelle quali e per le quali operiamo".
Sul tema è intervenuto anche il sindaco Lattuca: "Nel corso di questi anni abbiamo sviluppato diverse azioni a favore della mobilità sostenibile, investendo risorse in opere strutturali che hanno incrementato la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti, oltre che degli automobilisti, e ampliando la rete ciclabile cittadina a 101 chilometri.
Solo nel corso del 2023 abbiamo dotato la bicipolitana di nuovi percorsi ciclabili: il primo stralcio della pista della via Emilia Ponente, viale Bovio, e adesso via Ravennate, da via Madonna dello Schioppo a Martorano. In più, sono previsti i percorsi ciclabili di via Cerchia Sant’Egidio, Borello-Borgo delle Rose, viale Gramsci e il secondo stralcio di via Emilia Ponente".
A chiudere il cerchio delle comunicazioni è stata l’assessora Lucchi: "Una volta completata l’opera, la città sarà connessa da 12 linee della bicipolitana, alla quale si aggiungono la ciclovia del Savio e una linea Circolare limitrofa al centro. In totale, per i cittadini che scelgono di spostarsi in sella alla propria bici saranno disponibili 135 chilometri di ciclabili, dotate di una segnaletica puntuale e intuitiva e di servizi essenziali come stazioni di gonfiaggio e di manutenzione fai date".