REDAZIONE CESENA

Turismo, boom di contratti. Ma il 79% è precario

Il bollettino occupazionale della Camera di commercio per il secondo trimestre. Previste 14.590 assunzioni in provincia, la maggior parte in hotel e ristoranti.

In aprile. saranno 3.680 le assunzioni nella nostra provincia

In aprile. saranno 3.680 le assunzioni nella nostra provincia

Il turismo tira la volata alle assunzioni. La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali per il secondo trimestre 2025: sono 39.940 gli ingressi programmati dalle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini. Nel trimestre aprile-giugno le entrate previste nelle due province sono 39.940.

In provincia di Forlì-Cesena, gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) per il secondo trimestre 2025, sono 14.590 e per il solo mese di aprile sono 3.680. La variazione rispetto all’analogo bollettino del 2024 è positiva solo sul trimestre, con +410. Ancora preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, pari al 79%.

Per quanto riguarda le entrate nel trimestre, i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo con 910, il Commercio con 680 ingressi previsti, i Servizi alle persone con 450, le Costruzioni con 260 e i Servizi operativi a supporto delle imprese e delle persone con 210. Le entrate previste si concentrano - in crescita - per il 73% nel settore servizi, che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone e nel 63% dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti (micro e piccole).

Una quota pari al 30% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni; il 18% delle imprese prevede di assumere personale immigrato. Nel 60% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore, ma in 46 casi su 100 si prevedono difficoltà a trovare i profili desiderati da parte delle imprese. Una quota pari al 24% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni, mentre il 13% delle imprese prevede di assumere personale immigrato. Nel 63% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; in 39 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.