Tre piazze, mette le radici un nuovo leccio

Procedono i lavori con l’apertura dell’accesso attraverso il portone della ’nuova Malatestiana’, la fine del cantiere entro San Giovanni

Tre piazze, mette le radici  un nuovo leccio

Tre piazze, mette le radici un nuovo leccio

L’ambizioso progetto delle Tre Piazze comincia a prendere forma con nuovi passi avanti per il cantiere nel cuore del centro storico. I lavori avanzano in particolare su due fronti: l’apertura del passaggio pedonale nel lato di vicolo Masini e la messa a dimora di un nuovo leccio.

Dopo il completamento delle opere di pavimentazione di piazza Bufalini, si procede infatti con l’apertura del terzo accesso della Biblioteca Malatestiana. Grazie al liberato passaggio pedonale nel versante che affaccia su vicolo Masini e Casa Bufalini, gli utenti e tutti i cittadini potranno dunque accedere ai servizi bibliotecari, anche nel corso del fine settimana, attraverso il portone della ’nuova Malatestiana’, ovvero dell’ala inaugurata lo scorso marzo.

Il nuovo varco permetterà così di concentrare i lavori, che procedono senza sosta, nell’area di cantiere di via Montalti e piazza Fabbri. Proprio qui, nella giornata di venerdì si procederà con piantagione di un nuovo leccio nella stessa aiuola in cui si ergeva l’esemplare abbattuto che aveva scaldato gli animi di tanti ambientalisti e non solo. La contestata soppressione dell’albero si era resa necessaria a seguito di verifiche su tutti gli alberi all’interno di piazza Bufalini. Nella pratica, su ciascuno dei cinque esemplari alcuni agronomi specializzati avevano eseguito prove di ‘trazione controllata’, con l’intento di simulare la reazione in caso di forte vento. Quattro dei cinque lecci avevano superato il test, mentre l’albero più lontano dagli altri, nelle vicinanze dell’intersezione con via Montalti, aveva mostrato un fattore di sicurezza sotto la soglia limite e per questa ragione abbattuto. Lo spazio rimasto svuoto verrà ora rimpiazzato con il nuovo leccio.

Tabella di marcia alla mano, il cantiere delle Tre Piazze vedrà l’ultimazione - salvo imprevisti - entro la prossima festa di San Giovanni, patrono della città, che cade il 24 giugno. La durata stabilita per i lavori era di 22 mesi (I’inizio risale al 12 aprile 2021), ma verosimilmente ne serviranno 26. Gli interventi sono eseguiti da una cordata di quattro realtà imprenditoriali, guidata dalla ditta Zambelli srl di Galeata, specializzata in recupero e arredo urbano. Del raggruppamento fanno parte anche Coromano di Fratta Terme, il Consorzio imprese romagnole di Cesena, Azienda Agricola fratelli Buccelletti srl di Castiglion Fiorentino e Tecne srl di Riccione.

La riqualificazione delle Tre Piazze, riunificate in un corpo unico, è finalizzata a dare un nuovo volto al centro storico e a un’area centralissima della città su cui si affaccia il suo principale monumento culturale, la Biblioteca Malatestiana. Il nuovo assetto dovrebbe dunque contribuire a rendere più viva, sia sul fronte sociale che dal punto di vista culturale e commerciale, l’intera zona nell’ottica di una fruizione più aperta e diretta delle piazze da parte dei cittadini con la presenza di bar e pubblici esercizi.