REDAZIONE CESENA

Trasporto scolastico, scontro Comune-genitori

A Longiano non verranno più erogati i contributi per le famiglie "Elemento fondamentale per garantire il diritto allo studio".

Trasporto scolastico, scontro Comune-genitori

Mauro Graziano, vicesindaco e assessore al bilancio del comune di Longiano

Stop ai contributi per il trasporto scolastico a Longiano. La protesta arriva da un gruppo di genitori: "E’ una scelta che fa discutere. Quest’anno, per la prima volta dopo circa 4-5 anni, il Comune di Longiano ha deciso di non sovvenzionare più il trasporto scolastico per i bambini che frequentano le scuole del proprio territorio. Una scelta che ha colto di sorpresa molte famiglie e ha sollevato interrogativi su una possibile contraddizione rispetto alle politiche regionali. Infatti, mentre la Regione Emilia-Romagna continua a sostenere il trasporto pubblico per gli studenti che si spostano verso scuole in altri territori, il comune di Longiano ha scelto di non garantire lo stesso supporto per chi frequenta le scuole locali. Questa decisione, oltre a gravare economicamente sulle famiglie, rischia di ridurre l’attrattiva degli istituti scolastici del territorio, penalizzando i residenti e il futuro del sistema educativo locale". Il gruppo di genitori dice che la questione è stata resa ancora più delicata dal modo in cui è stata gestita: "Senza una comunicazione politica chiara, senza confronto pubblico e senza un preavviso adeguato, la decisione ha rappresentato un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Per molte famiglie, il taglio dei contributi ha minato la fiducia nelle istituzioni locali, alimentando dubbi sulla capacità del Comune di rispondere alle necessità dei cittadini e di promuovere una visione di lungo termine per il benessere della comunità. Questo episodio evidenzia la necessità di un dialogo aperto e trasparente tra amministrazione e cittadini. La gestione del trasporto scolastico non è solo una questione economica, ma un elemento fondamentale per garantire il diritto allo studio e sostenere la vitalità del territorio".

Ermanno Pasolini