ANDREA MASCELLANI
Cronaca

Tour de France nel nome di Pantani, Cesenatico si tinge di giallo. "La città è in festa. Sarà una domenica storica "

Grattacielo illuminato, strade con un unico colore , ricordi ed emozioni già vissute venerdì scorso. Il sindaco Gozzoli: "Siamo in fibrillazione, per noi è anche un importante traguardo turistico"

Cesenatico, 25 giugno 2024 – Il conto alla rovescia è iniziato. Sabato prossimo, 29 giugno, parte dall’Italia il Tour de France. La prima tappa sarà la Firenze-Rimini, il giorno successivo (domenica 30) ci sarà la Cesenatico-Bologna e quindi la Piacenza-Torino. Inizia oggi il nostro viaggio nelle città protagoniste del Tour. Partiamo da Cesenatico, partenza della seconda tappa che sarà dedicata a un campione, un mito dello sport italiano e mondiale: Marco Pantani. Seguiranno Rimini e Bologna.

Cesenatico ha adottato un colore in questi giorni: il giallo. Anche storico grattacielo è illuminato del colore del Tour de France. Nel riquadro, Marco Pantani
Cesenatico ha adottato un colore in questi giorni: il giallo. Anche storico grattacielo è illuminato del colore del Tour de France. Nel riquadro, Marco Pantani

Nel nome del Pirata. A Cesenatico, città natale di Marco Pantani la tappa Cesenatico-Bologna del Tour de France in calendario domenica è proprio dedicata a lui.

La città si colora di giallo. Come il suo simbolo, il grattacielo di piazza Andrea Costa, che con i suoi oltre centro metri è da oltre sessant’anni la torre più alta dell’intera riviera dell’Adriatico dal confine con la Slovenia sino alla Puglia. Giallo anche il nuovo ponte di viale Roma che attraversa la Vena Mazzarini, e la statua intitolata al campione al centro di piazza Marconi sul lungomare. La pista ciclabile del centro storico che attraversa il porto canale, in viale Saffi e viale Mazzini, è stata verniciata di giallo, così come giallo è il colore che caratterizzerà molte scenografie ed installazioni in città.

Sulla facciata del palazzo municipale in via Marino Moretti sull’asta di Ponente del porto, campeggia una immagine gigante di Marco Pantani realizzata dalle volontarie del sodalizio "Un mare di lana". In città è un susseguirsi continuo di eventi, incontri e presentazione di libri. Venerdì sera in piazza Andrea Costa si è tenuta invece "La Notte Gialla", un evento condotto da Davide De Zan con la partecipazione dei campioni Jan Ulrich, lo storico rivale del "Pirata", Mario Cipollini e Vincenzo Nibali, mentre sul palco ha sfilato la squadra della Mercatone Uno che vinse il Giro d’Italia e il Tour de France nel 1998, con una doppietta entrata nella storia del ciclismo.

Il sindaco Matteo Gozzoli è un grande appassionato di ciclismo, è stato un tifoso di Marco Pantani e ha avuto anche un buon passato come agonista nelle categorie giovanili. Per tutta una serie di motivi, è lui il primo ad essere entusiasta della tappa: "Il 30 giugno sarà una data storica per Cesenatico e il Tour de France sarà un insieme di cose bellissime. È un grande evento sportivo di certo, ma anche un’occasione irripetibile dal punto di vista turistico, una promozione a livello mondiale che in questo formato così massiccio non ci era mai capitata nemmeno lontanamente. Sarà anche il modo migliore per ricordare il più grande sportivo di Cesenatico di tutti i tempi che è Marco Pantani. Il Tour de France ha scelto Cesenatico anche per lui, per quello che ha rappresentato e per le sue grandi imprese. Presto gli intitoleremo la piazza con la sua statua, ci sono le biglie in Piazza Costa. La città è pronta ed è in fibrillazione, siamo desiderosi di costruire un momento importante della nostra storia, una pagina di memoria collettiva che tutti ricorderemo".

Vittorio Savini, l’uomo che ha scoperto il "Pirata" assieme alla Fausto Coppi, lo ha allenato da allievo e juniores e trent’anni fa è stato il fondatore del Club Magico Pantani, è fra gli uomini più coinvolti nelle iniziative: "Marco è stato un campione molto importante ed è giusto che il Tour lo rispetti e lo ricordi, così come farà per Bartali e gli altri campioni italiani che hanno lasciato il segno alla grande corsa a tappe. Ho partecipato alla Notte Gialla, per un ricordo che a distanza di ventisei anni è ancora bene impresso, visto che a festeggiare con i 50mila di piazza Costa c’ero io con Marco e l’ammiraglia del club che è ancora marciante".

Michel Delvecchio è stato fra gli amici più cari di Pantani: "Stiamo vivendo questi giorni con grande emozione, anche se dentro di me sento che non ci sia tanto da festeggiare, soprattutto per come è stato trattato Marco. Detto questo, mi rendo conto che siamo davanti ad un momento storico, che va vissuto con tutta la città ed i tifosi, ma senza dimenticarsi di cosa è successo il 5 giugno 1999 e nel 2003 quando non hanno voluto Marco al Tour de France. Io ed altri amici e tifosi di Pantani parteciperemo a diverse iniziative, anche se c’è la tentazione di fare delle belle salite in bicicletta sulle nostre colline, magari dove si allenava Marco. Cosa mi aspetto dalla tappa del Tour? Auspico che sia una bella festa di sport e con tanto calore della gente, nella speranza che la città di Cesenatico utilizzi questa opportunità per ricordare il nostro grande campione che l’ha resa nota in tutto il mondo".