DANIELE ZANDOLI
Cronaca

Toscano: "Cesena, la classifica non mente". L’obiettivo: "Dimostriamo di valere la vetta"

Oggi a Perugia si chiuderà il girone d’andata "E’ il momento di raccogliere quello che avevamo seminato fin dallo scorso anno"

Quando i tempi erano migliori si chiamava il derby dell’E45 e in effetti quello fra Cesena e Perugia aveva tutte le caratteristiche classiche del derby. Quest’anno in Umbria qualcosa è andato storto, almeno sinora, mentre in Romagna si pensa in grande e si punta a vincere il campionato.

"Aspettiamo il Perugia per chiudere questo girone di andata, siamo primi in classifica e di solito si dice che la classifica non mente. Vogliamo rimanerci anche se sarà impegnativo".

E’ un Domenico Toscano pimpante quello che si accinge a partire per l’Umbria, reduce dal big match con la Torres: "Ho tratto impressioni positive dalla gara coi sardi, tranne i dieci minuti in cui la Torres è riuscita a sfruttare le proprie caratteristiche imperniate in particolare sull’aggressività, il Cesena ha dimostrato la sua forza. Abbiamo incontrato un portiere molto bravo, autore di un paio di interventi salva risultato e continuo a nutrire dubbi sull’annullamento di un gol. E’ cresciuta la nostra consapevolezza di cosa possiamo fare in campionato dopo aver incontrato la nostra concorrente più agguerrita".

Non resta che ribadire a Perugia la forza anche mentale che sembra ormai stampata a lettere cubitali nel dna del Cavalluccio. "E’ una squadra costruita per ammazzare il campionato – continua il tecnico – cambiata pochissimo rispetto a quella che ha disputato la scorsa stagione in serie B. C’è la variabile cambio allenatore, avvenuto in settimana. Siamo pronti ad affrontare ogni variabile. Formisano è l’allenatore più giovane d’Italia, abbiamo analizzato partite della Primavera che ha allenato fino alla scorsa settimana. Esistono differenze profonde fra guidare la Primavera e la prima squadra, sono contesti diversi. Non abbiamo tralasciato neanche un dettaglio".

Il Cesena sarà in formazione quasi tipo, con l’eccezione di Ciofi, assente almeno fino a febbraio. Rientra Adamo, dopo aver scontato la giornata di squalifica. "E’ il momento di dimostrare i numeri per rimanere in testa in solitudine. Questa squadra è cresciuta in tutti i suoi elementi, può crescere ancora e non mi riferisco solo ai giovanissimi che hanno dimostrato sempre grande disponibilità come è normale che sia. Anche i veterani tipo Silvestri, Varone, Prestia e De Rose stanno crescendo soprattutto in concentrazione mentale. E’ un percorso che nasce dalla scorsa stagione, lì abbiamo seminato ed ora raccogliamo i risultati". Un altro fiore all’occhiello è l’aver riportato la gente allo stadio. "E’ il termometro della soddisfazione della nostra gente, sold out in trasferta dopo un giorno e tanti al Manuzzi. Ci dimostra che si deve insistere su questa strada".