Cesenatico da oggi ospita la 26esima edizione del Raduno internazionale delle Trabant, le storiche e simpatiche vetture prodotte nella Germania dell’Est, che per decenni hanno rappresentato il simbolo dell’industria automobilistica tedesca orientale. Alla manifestazione partecipano oltre settanta equipaggi provenienti in gran parte dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera e qualche appassionato italiano. La novità di quest’anno è il passaggio di testimone da parte degli organizzatori. Dopo un quarto di secolo hanno lasciato l’organizzazione gli ideatori dell’evento, i coniugi Bruno Rinaldi e la moglie Sieglinde Lercher originaria della provincia di Bolzano, che alla fine del secolo scorso inventarono il raduno. Quest’anno gli equipaggi sono alloggiati all’Hotel Adria Beach di Valverde, dove gli appassionati si ritrovano per trascorrere delle giornate in riviera e colorare il lungomare e le principali vie di Cesenatico, per poi fare base sempre all’Hotel Adria.
L’evento clou si terrà nella giornata di domenica, quando alle 14 è in calendario la sfilata delle autovetture in viale Carducci, scortate dalle pattuglie della Polizia locale sino ad arrivare in piazza Andrea Costa, dove rimarranno esposte. Come tradizione il pubblico voterà la macchina più bella ed interessante ed al termine della giornata saranno consegnate le targhe ai primi tre. A seguire la sfilata in senso contrario, dalla piazza nella cornice del grattacielo e del Grand Hotel Cesenatico, in direzione sud sino a raggiungere Valverde. Il giorno successivo, lunedì, gli equipaggi parteciperanno ad una caccia al tesoro lungo le colline di Cesena, con il pranzo e la premiazione dei vincitori alla Capannina di Longiano. Sarà l’occasione per far scoprire ai turisti le bellezze dell’entroterra romagnolo, i prodotti tipici ed i vini.
I coniugi Bruno Rinaldi e Sieglinde Lercher ora in pensione, danno una mano per accompagnare i nuovi organizzatori in questa settimana molto intensa, che vede in cabina di regia per la prima volta il tedesco Michael Eichhorst, un poliziotto di Berlino appassionato e collezionista di Trabant. Le Trabant venivano costruite nelle catene di montaggio di Zwickau e nelle fabbriche di Eisenach. Queste spartane utilitarie con carrozzeria in vetroresina, un tempo erano il vanto dell’industria meccanica della Ddr e sono mosse da un motore a due tempi di 600 centimetri cubici di cilindrata, alimentato a miscela.
Giacomo Mascellani