REDAZIONE CESENA

Tifosi in sella per Pantani. E sulle sue stesse bici

Non sono quelle originali, bensì delle repliche di quelle utilizzate dal campione, realizzate con l’intelligenza artificiale e attrezzature al top .

Il gruppo dei tifosissimi allo Spazio Pantani

Il gruppo dei tifosissimi allo Spazio Pantani

Una decina di appassionati di ciclismo e grandi tifosi di Marco Pantani hanno partecipato ad un’uscita nei luoghi che ricordano il campione prematuramente scomparso il 14 febbraio 2004 a soli 34 anni. Ad organizzarla è stato Michel Delvecchio, uno dei grandi amici di Marco. Il gruppo si è ritrovato in piazza Marconi sul lungomare di Cesenatico, dove c’è la statua dedicata al Pirata. I ciclisti hanno pedalato sul lungomare in direzione del centro, sino a raggiungere lo Spazio Pantani, il museo multimediale allestito accanto alla stazione ferroviaria, per fare una foto assieme a Serena Boschetti, nipote di Marco. Il gruppo ha poi proseguito in sella sino a Sala dove c’è la villa della famiglia Pantani, poi lungo la Rigossa, sino a Sant’Angelo, Gatteo e l’arrivo a Longiano, dove al bar Il chiosco, nella piazza centrale, c’è stato l’incontro con Stefano Serra, storico meccanico di Pantani ai tempi della Giacobazzi, per ricordare gli anni in cui il campione vinceva e un po’ di aneddoti. I ciclisti hanno poi ripreso a pedalare in direzione Balignano, Gambettola, di nuovo sulla Rigossa, sino a raggiungere Cesenatico e andare a visitare la tomba mausole della famiglia Pantani e quella di Jader Delvecchio, nel cimitero del centro città. Jader Delvecchio, fratello di Michel, era anch’egli fra i grandi amici di Marco ed è deceduto prematuramente nell’ottobre 2003 in seguito ad un incidente stradale. La comitiva ha concluso l’itinerario al ristorante da Urbano di Ivan Cappelletti, dove si sono aggiunti altri amici della ristretta cerchia dei fedelissimi di Marco Pantani. I partecipanti a questo ritrovo erano in sella a biciclette da corsa che sono una replica di quelle utilizzate da Marco Pantani. Fra queste ci sono le Bianchi del ’98, del ’99 e del 2001, una Carrera del ’94 e una del 2003; i ciclisti avevano anche le divise uguali a quelle utilizzate da Pantani. È importante sottolineare che non si tratta di copie, bensì di repliche fedelissime, realizzate da Pantabike, la società che produce biciclette in accordo con la famiglia Pantani, che sono realizzate per comunicare quelle evoluzioni che il campione ha portato nel ciclismo e svelare un livello tecnico di Marco Pantani, di cui pochi sono a conoscenza. Le repliche sono fatte dello stesso materiale, con i medesimi telai, gli stessi cambi, manubri, freni, pedali, selle, le ruote, i tubolari, i collarini stringi sella e persino le viti. Tutti i pezzi sono realizzati con l’intelligenza artificiale e attrezzature al top. "Siamo molto felici – dice Michel Delvecchio –, abbiamo raggiunto i massimi livelli; per nessun campione al mondo esiste una organizzazione del genere e noi siamo contentissimi".

Giacomo Mascellani