ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Terreno del padre della sindaca: “La delibera non dà garanzie”

Gambettola, l’assessora Zavalloni si è astenuta: "Non c’è certezza che in quell’area non si costruisca"

Da sinistra la sindaca Letizia Bisacchi e l’assessora Serena Zavalloni

Gambettola, 2 ottobre 2023 – Si è aperto un caso politico nel Pd di Gambettola dopo che l’assessora dem Serena Zavalloni si è astenuta smarcandosi dalla maggioranza e dal gruppo consiliare del suo partito nella votazione in consiglio comunale sulla delibera relativa al Pua 39, un’area di 60mila metri rispetto alla quale una petizione dei cittadini di Gambettola ha chiesto che non venga urbanizzata per il rischio idrogeologico che ne deriverebbe. La sindaca Letizia Bisacchi, Pd, ha abbandonato l’aula per la sussistenza di un conflitto di interessi poiché il padre è tra gli acquirenti gambettolesi dei terreni all’asta di quell’area. Insieme all’assessora Zavalloni si è astenuta anche la consigliera Giorgia Falzaresi. Politicamente è un segnale non certo secondario che un assessore non converga su una delibera presentata dalla maggioranza. Serena Zavalloni è una schleiniana della primissima ora, promotrice durante la fase congressuale del comitato sostenitore della sua candidatura.

Assessora Zavalloni, perché si è sfilata dalla posizione del suo partito?

"Mi sono astenuta perché ho valutato che la delibera non dia garanzie contro il consumo di suolo zero e non tuteli nemmeno i firmatari della petizione., preoccupati del rischio idrogeologico che incombe in caso di edificazione".

L’area tuttavia è diventata agricola e quindi le edificazioni non sono possibili.

"A meno che non sopravvenga un superiore interesse pubblico ed eventuali modifiche è stato previsto siano soggette all’esame tecnico dell’Ufficio di piano dell’Unione Rubicone Mare. Non c’è dunque certezza che in quell’area non si costruisca. Questa delibera non mi ha convinto perché non fornisce una risposta del tutto rassicurante rispetto alla preoccupazione alla base della petizione dei cittadini".

La sindaca Bisacchi ha lasciato l’aula per la sussistenza del conflitto di interessi. Come valuta l’episodio?

"Che lasciasse l’aula lo impone la legge. Quando sono venuta a conoscenza della vicenda in giunta, ho manifestato la mia perplessità anche su questo aspetto, oltre che sulla delibera, in maggioranza, prima di andare in aula".

Perplessità su che cosa in particolare?

"Tutto è regolare dal punto di vista legale, non ho certo motivo di dubitarlo, ma si pone nella vicenda dell’acquisto del terreno da parte di un familiare un problema evidente di opportunità, che in politica è importante, specie per un partito come il Pd che fa della questione morale un punto fermo, così come sul consumo di suolo zero, come ha ribadito più volte la segretaria Schlein".

Rapporti personali compromessi tra lei e la sindaca?

"Credo e spero proprio di no, nulla di personale contro di lei, ho agito seguendo la mia coscienza e i mei valori".

L’anno prossimo ci sono le comunali, Letizia Bisacchi è sindaca uscente e può essere candidata per il secondo mandato. Non c’è fronda interna nel Pd di Gambettola?

"Di che fronda parliamo? La mia astensione al voto è esclusivamente legata alla valutazione sulla delibera e sulla vicenda ad essa collegata".