REDAZIONE CESENA

Terremoto oggi a Cesena: due forti scosse di magnitudo 4.1 e 3.8. Scuole chiuse, treni ripartiti

La scossa maggiore si è verificata alle 6.32 con epicentro a Gambettola ed è stata avvertita distintamente in tutta la Romagna e anche a Pesaro. La seconda è delle 11.29 con epicentro a Cesenatico: studenti per strada. Non risultano danni o feriti. A Gambettola scuole chiuse. Ripresa la circolazione ferroviaria dopo circa 4 ore

Cesena, 28 gennaio 2023 – Trema ancora la terra in Romagna e in particolare sempre nella zona del Cesenate tra Gambettola e Cesenatico

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Stamattina altre due forti scosse di terremoto (foto) hanno allarmato la Romagna dopo quelle di due giorni fa: la prima di magnitudo 4.1 (stessa entità di quello del 26 gennaio con epicentro a Cesenatico) ha avuto epicentro a Gambettola, alle 6.32. L’epicentro è stato ad una profondità di 18 km. Le zone vicine più all’epicentro sono state Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone.

La seconda alle 11.29, stavolta di magnitudo di 3.8, con epicentro a Cesenatico. Tanta paura tra la popolazione che è scesa in strada e tra gli studenti che sono usciti fuori dalle scuole. A Rimini e Cesena alcune scuole sono state evacuate. 

Secondo l'Ingv, le scosse sono state avvertite distintamente anche nel Forlivese, nel Riminese e nel Ravennate. E quella di 4.1 anche sul litorale marchigiano, in provincia di Pesaro. 

Altre scosse e sciame sismico

Sono state registrate poi altre scosse lievi tra Gambettola, Cesenatico e Cervia comprese tra magnitudo 2.1 e 2.6. E una un po’ più forte, di magnitudo 3, nel pomeriggio: alle 15,59 la terra ha tremato a 5 chilometri a Nord di Gambettola ad una profondità di 21 chilometri.

La zona di Gambettola e di Cesenatico nel Cesenate, è da giorni al centro di una sciame sismico. Dalla mappa della sismicità strumentale dell’Ingv, dal 2021 emerge che in questa parte della provincia di Forlì-Cesena, nell'ultimo mese, sono stati registrati oltre 40 terremoti: 23 di questi dal 26 gennaio, con magnitudo compresa tra 1.4 e 4.1.

L'area in questione in passato ha risentito soprattutto gli effetti di terremoti avvenuti in aree limitrofe: ad esempio, il terremoto dell’11 agosto 1483 di magnitudo stimata Mw 5.7 in Romagna. Altri eventi significativi sono quelli del 1875 e i terremoti riminesi del 1916.

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La Protezione Civile: “Non risultano danni o feriti”

Dalle prime verifiche effettuate l'evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose", lo riferisce la Protezione Civile dopo che la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile.  

Scuole chiuse a Gambettola, a Cesena studenti in strada

Scuole chiuse oggi a Gambettola, dopo il terremoto delle 6.32. "Stiamo facendo tutte le verifiche sugli edifici, comunque in via precauzionale oggi le scuole rimangono chiuse”, annuncia la sindaca della cittadina romagnola, Letizia Bisacchi. “Si comunica - si legge nel post su Facebook – la decisione della chiusura di tutte le scuole nel Comune di Gambettola, in via precauzionale, a seguito della forte scossa verificatasi in mattinata di magnitudo 4.1. Nel frattempo - è la chiosa – si terranno le verifiche del caso”.

Lezioni regolari invece a Cesenatico, ma a seguito della seconda scossa delle 11.29 gli studenti sono usciti per strada e alcune scuole sono state evacuate.  

Priolo: "Scosse in linea con le attese"

“Lo sciame sismico continua come ci si attendeva - ha dichiarato la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo -. E come già comunicato ai sindaci in occasione dell’incontro di giovedì scorso, i tecnici confermano che lo sciame non indica un’evoluzione del fenomeno col propagarsi di scosse a livello più superficiale. L’evento è stato avvertito dalla popolazione, ma dalle verifiche effettuate non risultano danni a persone o cose”.

“I cittadini - continua la Priolo - sono comprensibilmente preoccupati, ma noi, in ogni caso, siamo in costante contatto con i sindaci e col presidente della Provincia di Forlì-Cesena. L’Agenzia di Protezione civile regionale e tutta la struttura regionale sono pronte a intervenire in qualunque caso si rendesse necessario. Per ora, osserviamo un fenomeno che è in linea con la storicità sismica di un territorio che, lo ribadisco, già in passato ha registrato eventi di questo tipo”.  

Il sindaco di Ravenna: “Nessun danno”

Il sindaco De Pascale ha scritto su Facebook che non sono stati rilevati danni per il terremoto nel Cesenate che è stato avvertito anche a Ravenna. Nella scuola media Zignani di Castiglione gli studenti sono stati fatti uscire dalle classi. Ma dopo attente verifiche dei tecnici del Comune, non essendo stati rilevati danni strutturali, gli studenti sono potuti rientrare.

A Rimini scuole evacuate

A seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.1 registrata nella prima mattinata a Gambettola nel Cesenate - e avvertita in tutta la Romagna - anche a Riccione e Rimini sono stati svolti controlli precauzionali agli edifici scolastici che, all'esito delle verifiche da cui non sono risultati danni, sono rimasti aperti per lo svolgimento delle lezioni. Poi però a seguito della seconda scossa di magnitudo 3.8, alcune scuole sono state evacuate.  

Treni, ripresa la circolazione: ecco i ritardi e le cancellazioni 

La circolazione ferroviaria lungo la linea Bologna-Ancona, quindi tra “Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna, è ripresa alle 10.25 dopo essere stata sospesa in via precauzionale dalle 6.45 per consentire le verifiche tecniche a seguito della scossa di terremoto di questa mattina a Gambettola. 

Trenitalia fa sapere che “i treni Alta Velocità, InterCity e Regionali hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 180 minuti. I treni regionali hanno subito cancellazioni, limitazioni di percorso e sostituzioni con bus tra Forlì e Rimini e Rimini e Ravenna”.

Ecco i treni Alta Velocità che hanno avuto un ritardo superiore a 90 minuti:

• FR 9802 Pescara (5:00) - Milano Centrale (9:35);

• FR 8806 Pescara (6:00) - Milano Centrale (10:54);

• FR 8804 Ancona (6:20) - Milano Centrale (9:54)

Cancellazioni:

Il treno IC 603 Bologna Centrale (8:00) – Lecce (16:51) oggi è stato cancellato

I passeggeri hanno potuto utilizzare il treno IC 605 Milano Centrale (7:05) – Lecce (19:55) fino a Bari Centrale, dove hanno proseguito con il treno R 4425 Bari Centrale (17:35) - Lecce (19:38). I passeggeri in partenza da Bari Centrale hanno potuto utilizzare il treno R 4417 Bari Centrale (15:35) - Lecce (17:28).

Lo sciame sismico in Romagna

Quelle di oggi sono solo le ultime di una serie di scosse che si sono verificate nella zona del Cesenate. Lo scorso 26 gennaio alle 11.45 con epicentro Cesenatico si era registrata la scossa più forte, anche il quel caso di magnitudo 4.1 al culmine di una serie di movimenti tellurici di lieve entità che andavano avanti da giorni.

Per precauzione gli studenti erano stati fatti uscire dalle scuole ed erano state avviate immediatamente verifiche. Al termine del pomeriggio, dopo una riunione con la protezione civile regionale, era poi stata decisala riapertura delle strutture scolastiche all'indomani.

Nel corso della giornata le scosse erano state una decina, tra Cesenatico e Gambettola e il sisma era stato percepito pure nelle vicine province di Rimini e Ravenna, ma pure in Veneto e nelle Marche, fino ad Ancona.