REDAZIONE CESENA

Taglio del nastro per la nuova scuola media

Sabato cerimonia di inaugurazione della sede della ’Manara Valgimigli’ di San Piero in Bagno.

Taglio del nastro per la nuova scuola media

Sabato, festività dell’Epifania, avrà luogo a San Piero in Bagno la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della scuola media "Manara Valgimigli", a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Il programma prevede alle 10, nell’Aula Magna, la santa messa celebrata dal parroco don Jacek, alle 10,45 la Benedizione della nuova scuola, cui seguiranno alle 11 gli interventi istituzionali di Marco Baccini, sindaco del Comune di Bagno di Romagna, Daniela Corbi dirigente dell’istituto comprensivo di Bagno, e di Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia-Romagna. Poi, alle 11,30, ci sarà il taglio del nastro e la visita alla scuola, alle 12 il Buffet per la Comunità, oltre al momento delle musiche e intrattenimento della banda Santa Cecilia del Comune di Bagno e degli studenti dell’indirizzo musicale della scuola media "Manara Valgimigli".

Gli studenti saranno, poi, nei banchi della nuova scuola lunedì 8 gennaio, al loro rientro in classe dalle vacanze natalizie. In una nota indirizzata ai Cittadini, il sindaco Baccini sottolinea: "Con autentica emozione condivido con Voi l’annuncio dell’inaugurazione della nuova e innovativa sede della Scuola Media "Manara Valgimigli". In vista di questa inaugurazione vorrei raccontarvi i mille pensieri che attraversano la mia mente per rendervi ancora più partecipi, ma l’emozione più forte nasce nell’immaginare il futuro di questo edificio, che accoglierà e vedrà crescere tante prossime generazioni, che lo animeranno facendone un passaggio importante del percorso della loro vita". Aggiunge poi il primo cittadino del Comune di Bagno: "L’emozione è ancora più sentita perché questa nuova scuola, così spaziosa, luminosa, innovativa ed efficiente, è un bene che va oltre le nostre aspettative e porta con sé alcuni messaggi che superano la già importante valenza scolastica dell’edificio. E’ stata realizzata proprio come la sognavamo in tanti cittadini, quando nel 2014 iniziammo il percorso di studio di questo progetto, senza soldi e con altri problemi da gestire. Ha già una storia ed un’anima tracciate dalle tante persone che hanno collaborato a questo sfidante progetto, dalla sua ideazione alla realizzazione dei dettagli più piccoli e concreti".

Baccini scrive a conclusione: "Indipendentemente dalla condivisione dell’obiettivo, inoltre, la realizzazione di una scuola così innovativa e efficiente, che avviene dopo anni di continue emergenze, che sono state ancora più difficili da superare per un piccolo Comune di montagna, rappresenta anche una rinascita, un motivo di orgoglio, di fiducia e di speranza per la nostra Comunità".

Gilberto Mosconi