Non ha mai vinto il Cesena, nei tre precedenti incontri. Tre, numero dispari, nonostante i bianconeri abbiano incontrato il Sudtirol in due stagioni distinte. Tre perché la quarta (che in ordine cronologico doveva essere la seconda sfida), non si è giocata: i bianconeri e i biancorossi, infatti, hanno incrociato i tacchetti la prima volta nel 2019-20, nel campionato interrotto dal lockdown. All’andata, nel debutto della sfida, i bolzanini banchettarono all’Orogel Manuzzi grazie a un gol di Petrella. Nella stagione successiva finì con un doppio ‘x’: 0-0 al Manuzzi e 1-1 (Casiraghi e Bortolussi) al Druso.
Il Sudtirol non vince da tre giornate consecutive, e la classifica dice che dista appena un punto dalla zona playout. A complicare la situazione degli altoatesini è la difesa più battuta del torneo, con ben 18 gol raccolti dal sacco, al pari dello stesso Cesena e del Modena. A differenza dei biancorossi però, il Cavalluccio vanta un attacco decisamente più prolifico: Shpendi e compagni infatti hanno esultato ben 19 volte (media di 1.7 gol a partita), contro le 14 dei bolzanini (1.4). Questo comporta anche un maggior volume offensivo, che si traduce in un maggior numero di tiri in porta a partita: 5.5 per i bianconeri, 4 per i biancorossi. Anche le big chances sono nettamente in favore dei ragazzi di Mignani, con 2.3 grandi opportunità a partita, contro l’1.5 del Sudtirol.
Il possesso palla delle due formazioni è molto simile: 50% per i bianconeri, 51 per i biancorossi, che però hanno un numero minore di passaggi precisi a partita (364 contro 358) e una percentuale più bassa di precisione dei passaggi (82% contro 83.5%). Sono invece molto più precisi di Bastoni e compagni nelle palle lunghe precise: 21.7 a partita (50.6%) contro le 17.9 del Cesena (45.6%). Anche a livello di contrasti il Sudtirol è avanti: 49.8 a partita (che valgono il 51.5%) contro 47.5 (47.5%) del Cesena. È una squadra meno fallosa (14.2 contro 15.7) e che cade poco in fuorigioco (1.4 contro 2.2). Effettua pochi tackle a partita (11.6 contro 14.7) ma salva più palloni (21.7 contro 20.5), recuperandone, di conseguenza, di più (10.4 contro 8.9).
Da segnalare, e questa nel caso è una nota decisamente positiva per Shpendi, il Sudtirol ha già concesso 3 gol su rigore agli avversari: in serie B soltanto la Carrarese (con 5) ne ha concessi di più. Dall’altra parte, al Cesena ne sono già stati fischiati a favore 4, con il gemello che dal dischetto ha fatto poker.
Da sottolineare in rosso invece il fatto che Federico Valente, tecnico del Sudtirol, spesso e volentieri pesca bene dalla panchina. Su 14 reti segnate dai bolzanini, infatti, ben 5 arrivano dalla panchina. Nessuno in serie B ha fatto meglio e soltanto il Mantova e la Cremonese riescono a tenere lo stesso passo.
e.ma.