Sudtirol, l’uomo in più parte dalla panchina

Il Cesena non ha mai vinto contro il Sudtirol in tre incontri. Analisi dettagliata delle statistiche e confronto tra le due squadre in vista del prossimo match.

Sudtirol, l’uomo in più parte dalla panchina

La squadra di Michele Mignani condivide con gli altoatesini le difficoltà in difesa

Non ha mai vinto il Cesena, nei tre precedenti incontri. Tre, numero dispari, nonostante i bianconeri abbiano incontrato il Sudtirol in due stagioni distinte. Tre perché la quarta (che in ordine cronologico doveva essere la seconda sfida), non si è giocata: i bianconeri e i biancorossi, infatti, hanno incrociato i tacchetti la prima volta nel 2019-20, nel campionato interrotto dal lockdown. All’andata, nel debutto della sfida, i bolzanini banchettarono all’Orogel Manuzzi grazie a un gol di Petrella. Nella stagione successiva finì con un doppio ‘x’: 0-0 al Manuzzi e 1-1 (Casiraghi e Bortolussi) al Druso.

Il Sudtirol non vince da tre giornate consecutive, e la classifica dice che dista appena un punto dalla zona playout. A complicare la situazione degli altoatesini è la difesa più battuta del torneo, con ben 18 gol raccolti dal sacco, al pari dello stesso Cesena e del Modena. A differenza dei biancorossi però, il Cavalluccio vanta un attacco decisamente più prolifico: Shpendi e compagni infatti hanno esultato ben 19 volte (media di 1.7 gol a partita), contro le 14 dei bolzanini (1.4). Questo comporta anche un maggior volume offensivo, che si traduce in un maggior numero di tiri in porta a partita: 5.5 per i bianconeri, 4 per i biancorossi. Anche le big chances sono nettamente in favore dei ragazzi di Mignani, con 2.3 grandi opportunità a partita, contro l’1.5 del Sudtirol.

Il possesso palla delle due formazioni è molto simile: 50% per i bianconeri, 51 per i biancorossi, che però hanno un numero minore di passaggi precisi a partita (364 contro 358) e una percentuale più bassa di precisione dei passaggi (82% contro 83.5%). Sono invece molto più precisi di Bastoni e compagni nelle palle lunghe precise: 21.7 a partita (50.6%) contro le 17.9 del Cesena (45.6%). Anche a livello di contrasti il Sudtirol è avanti: 49.8 a partita (che valgono il 51.5%) contro 47.5 (47.5%) del Cesena. È una squadra meno fallosa (14.2 contro 15.7) e che cade poco in fuorigioco (1.4 contro 2.2). Effettua pochi tackle a partita (11.6 contro 14.7) ma salva più palloni (21.7 contro 20.5), recuperandone, di conseguenza, di più (10.4 contro 8.9).

Da segnalare, e questa nel caso è una nota decisamente positiva per Shpendi, il Sudtirol ha già concesso 3 gol su rigore agli avversari: in serie B soltanto la Carrarese (con 5) ne ha concessi di più. Dall’altra parte, al Cesena ne sono già stati fischiati a favore 4, con il gemello che dal dischetto ha fatto poker.

Da sottolineare in rosso invece il fatto che Federico Valente, tecnico del Sudtirol, spesso e volentieri pesca bene dalla panchina. Su 14 reti segnate dai bolzanini, infatti, ben 5 arrivano dalla panchina. Nessuno in serie B ha fatto meglio e soltanto il Mantova e la Cremonese riescono a tenere lo stesso passo.

e.ma.