Il Cesena ha scelto di tenere un profilo basso, non ha voluto dire nulla sulle motivazioni (pervenute nella serata di giovedì) che hanno condotto la Fifa a decidere di squalificare Marco Curto per 10 giornate (poi ridotte a 5). Per quel poco che è dato sapere, la frase del difensore rivolta ad un compagno di squadra "Ignoralo, si sente Jackie Chan", in riferimento all’attaccante sudcoreano dei Wolverhampton Hwang Hee-chan sarebbe stata ritenuta discriminante dalla commissione disciplinare della Fifa poichè il solo paragone fra due persone di nazionalità diversa rischia di creare uno stereotipo. Una spiegazione quasi peggiore del danno. Entro lunedì il Cesena depositerà il ricorso e chiederà la sospensiva che se concessa permetterà a Marco Curto di scendere in campo in attesa della decisione della commissione d’appello Fifa (se servirà, poi si ricorrerà al Tas di Losanna), altrimenti il calciatore rischia di scontare la condanna prima che si arrivi al terzo grado di giudizio rendendo vano ogni ricorso. L’udienza per la sospensiva potrebbe essere fissata per la metà della prossima settimana.
CronacaSqualifica Curto, ora l’appello