Il problema dell’erosione a San Mauro Mare finisce sui tavoli della Regione. Marco Mastacchi e Simone Pelloni della Rete Civica "Progetto Emilia-Romagna", hanno infatti scritto alla presidente della Assemblea legislativa Emma Petitti, sollevando il problema che da un anno e mezzo sta colpendo l’arenile della località sanmaurese.
Prendendo spunto dalle richieste di intervento dell’operatore balneare Gianni Ottaviani titolare dei bagni Gino e Guerrino, Mistacchi e Pelloni partono da quello che viene considerato un elemento scatenante: "Da maggio 2022 a San Mauro a Mare, in concomitanza con l’apertura di ampi varchi sulle scogliere, l’erosione è improvvisamente ripartita, tanto che durante l’estate 2022 in diversi stabilimenti balneari sono cadute alcune file di ombrelloni e nell’inverno successivo il mare ha eroso molti metri di spiaggia, intaccando la duna e danneggiando pesantemente due stabilimenti balneari. Anche negli ultimi mesi del 2023 le mareggiate e la furia del mare, alimentata anche dalle forti raffiche di vento, hanno eroso migliaia di metri cubi di sabbia, allagando tutto l’arenile della frazione e arrivando dentro gli stessi bagni".
Gli esponenti di "Progetto Emilia-Romagna" chiamano in causa anche il Comune di San Mauro Pascoli: "La chiusura del 50-60 per cento dei varchi, i cui lavori dovrebbero partire a breve su disposizione dell’Amministrazione comunale, non potrà in alcun modo compensare gli effetti dell’erosione, in quanto l’acqua del mare avrebbe comunque la possibilità di entrare ed uscire e i danneggiamenti non si arresterebbero. I ripascimenti programmati per la prossima primavera attraverso l’apporto di sabbia aggiuntiva continueranno a raschiare un fondale già malmesso, con i mezzi meccanici utilizzati che lo rovinano ulteriormente e depositano poca sabbia mista a fanghiglia, e questo difficilmente consentirà di recuperare uno spazio utile nell’arenile".
La richiesta è di un intervento mirato da parte della Regione: "Vogliamo impegnare il presidente della Giunta Regionale ad attivarsi a realizzare le scogliere laddove siano necessarie, per costruire difese adeguate alla forza del mare, e a ripristinare a San Mauro Mare la situazione precedente alla chiusura dei varchi per procedere poi al ripascimento, così come già la regione Emilia-Romagna ha realizzato nel limitrofo comune di Bellaria Igea Marina, al fine di stabilizzare la linea di costa favorendo l’ampliamento della spiaggia".
Giacomo Mascellani