L’editore cesenate Francesco Giubilei non è più consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: ieri ha presentato le sue dimissioni. Nei giorni scorsi il Foglio aveva segnalato la concessione di un contributo di 46 mila euro del ministero della Cultura per un progetto per "interventi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori" alla Fondazione Tatarella, presieduta dallo stesso Francesco Giubilei, il giovane consigliere del ministro Sangiuliano da deciso di lasciare l’incarico "per ragioni di opportunità".
"La Fondazione Tatarella, così come altre istituzioni simili, concorre al bando della Direzione Generale Archivi sulla realizzazione di progetti riguardanti interventi da effettuarsi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori o di loro esponenti, almeno dal 2020 e il finanziamento ottenuto negli anni è nella media rispetto ad altre organizzazioni dello stesso tipo – ha scritto Giubilei al Foglio –. Si rappresenta che la Commissione che seleziona i beneficiari di tali contributi è una Commissione tecnica ed è presieduta dal dirigente del Servizio II della Direzione Generale Archivi. Ne fanno parte anche 4 funzionari della stessa Direzione. Ogni progetto, prima di essere ammesso a finanziamento, necessita di un parere della soprintendenza archivistica competente per Regione. Comunico – conclude Giubilei – che, in ogni caso, per ragioni di opportunità, per continuare l’attività di presidente della Fondazione Tatarella, ho rassegnato le mie dimissioni dall’incarico di consigliere del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano".